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Controcopertina: Quegli abusi edilizi che ci fanno essere esempio di illegalità

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 30 settembre 2005

La commissione regionale territorio e ambiente ha incontrato, per la prima volta in una audizione aperta al pubblico, i Carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico), la Guardia di Finanza e il Corpo Forestale dello Stato per un'indagine conoscitiva sul tema delle ecomafie in Toscana. Il quadro emerso è quello di una regione "crocevia" o "punto di partenza" per il viaggio dei rifiuti pericolosi, ma anche un territorio di discariche industriali illegali e di piccoli e grandi abusi edilizi, specialmente in zone, come l'isola d'Elba o l'Argentario, che per il loro valore paesaggistico dovrebbero essere più soggette a tutela. "Sono oltre 2300 gli illeciti accertati nei primi sei mesi dell'anno, e l'ultimo triennio ha visto un incremento del 40% rispetto al triennio precedente - hanno spiegato Luigi Bartolozzi, vice questore aggiunto del corpo forestale, e Quinto Fontana, reggente del comando regionale della forestale - le persone sanzionate sono state quasi 2000, mentre il valore degli illeciti era pari quasi a 8 milioni di euro. Gli abusi edilizi sono più frequenti nelle province di Grosseto e Livorno, mentre quelli più onerosi sono a Firenze e Grosseto, province dove gli abusi costano circa 350 mila euro. Le discariche illegali sono invece concentrate a Pistoia e Prato".


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