Sbancamenti a Calamita: gli ambientalisti chiedono chiarimenti

LEGAMBIENTE chiede chiarimenti alle autorità su due grandi sbancamenti realizzati nel promontorio di Calamita, ai confini del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, su terreni in forte pendenza e di notevole valore paesaggistico ed ambientale. Ecco il testo della segnalazione inviata al Comune di Capoliveri, al Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, al Ministero dell'Ambiente ed al Corpo Forestale dello Stato: "Su segnalazione di alcuni cittadini ed escursionisti ci siamo recati lungo la strada sterrata che da Capoliveri porta a Poggio al Pino e che segna il confine nord-orientale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano nel promontorio di Calamita ed abbiamo potuto verificare che nelle vicinanze del fosso delle Cavallacce sono stati realizzati due grossi sbancamenti su terreni in forte pendenza e di notevole valore paesaggistico ed ambientale (si allegano foto e cartografia indicativa). Dalla cartografia 1/25.000 del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano non si riesce bene a capire su una od entrambe l’aree suddette, distanti poche centinaia di metri, siano comprese – anche in parte – nell’Area Protetta, i lavori in corso e già realizzati interessano, comunque in modo pesante alberi di alto fusto e macchia mediterranea e due aree di notevole valore paesaggistico ed ambientale. Uno dei cantieri è realizzato in prossimità di un cartello dei lavori – n.400 2005 comunque, mancante di alcune informazioni previste - che riguarda, però, il solo recupero di un immobile. Quello più vicino al centro abitato di Capoliveri e privo di cartello di cantiere – con presenza di mezzo cingolato attrezzato con martello demolitore - è caratterizzato da una strada di accesso ed escavazione su tre livelli. Si chiede quindi di sapere: 1) se quanto realizzato ed in corso di realizzazione abbia ricevuto le necessarie concessioni comunali - e per quale tipologia di costruzione -, se sia conforme alle stesse e se abbia ricevuto i pareri positivi di tutti gli Enti competenti e l’eventuale nulla-osta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano; 2) a quale immobile si riferisca il recupero previsto nella concessione comunale n.400 2005 e se questo comporti gli sbancamenti visibili. 3) Se quanto realizzato ed in corso di realizzazione sia conforme alla destinazione urbanistica dell’area ed ai vincoli ambientali, paesaggistici e di rischio idrogeologico insistenti sulla zona. 4) Se quanto realizzato ed in corso di realizzazione sia conforme alla “Legge forestale della Toscana” n. 3972000 e successivi regolamenti attuativi.

Sbancamento Calamita 1

Sbancamento Calamita 2

Sbancamento Calamita 3

sbancamento Calamita 4

Sbancamento Calamita Cartografia