Torna indietro

ACQUA : vuoi vedere che piano piano i sogni si realizzano?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 21 settembre 2005

Comuni Elbani, Comunità Montana, ASA e ATO firmano un protocollo nel quale si evidenzia e giustamente che - senza bettoline (che ci sono costate un pozzo di quattrini per anni e anni NDR), ma tramite una oculata gestione delle risorse - l’estate è passata senza traumi idrici. In effetti e devo essere sincera; senza la classica e ricorrente emergenza idrica estiva, questo anno ho avuto qualche crisi di visibilità. Del resto non sono sola. Giorni fa parlando con il “fuoco“, nell’ambito di quei normali rapporti diplomatici che devono caratterizzano anche le attività fra nemici, lui (il fuoco) mi ha manifestato la sua profonda crisi di visibilità. Praticamente niente incendi boschivi ed in più un incendiario preso. Ed ancora. Un accordo fra Comunità Montana ed Asa, farà si che il rimborso cauzionale a suo tempo versato dai miei fruitori sia direttamente restituito nelle prossime bollette, e nessuna nuova cauzione è richiesta per tutti coloro che attiveranno il pagamento delle bollette tramite banca (domicilio bancario). Ato, Asa e Enti locali, indicano con semplicità e chiarezza le strategie programmate per portare l’Elba in modo sistemico ad una situazione di autonomia idrica. Fra l’altro è previsto l’allestimento di piccoli invasi. Mi raccomando, ma sicuramente ci avete già pensato: occhio ai grandi valori naturalistici ed ambientali del territorio, che come sappiamo, ormai sono entrati, e sempre di più stanno entrando, nel cuore e nella mente della stragrande maggioranza delle persone. Anche se ovviamente restano sempre a livello fisiologico, per usare un linguaggio a me familiare, piccoli ed isolati “ residui insolubili”, fatti di casini(mi si perdoni il lessico ormai entrato nell’uso; da non confondere comunque con i “ casini da caccia “ di nobile ed antica memoria) e casinò vari. Se poi, a tutto questo si aggiunge, l’auspicata rivisitazione in atto di quelle disposizioni che portano, sia pure nei limiti posti dal non certo roseo periodo che le finanze degli Enti locali stanno passando, agli interventi di esenzione e riduzione delle tariffe per i redditi personali più bassi, le attività commerciali meno invasive e le istituzioni scolastiche, sembra proprio, come scrisse qualcuno che: “Sognare non basta, ma senza sogni non si realizzano le idee. E allora perché non sognare” Buon lavoro. Facciamo in modo che questi comportamenti si estendano sempre di più nell’Isola di Aethalia e da qui al resto del Bel Paese. Grazie da parte di: Accadueo Aethalia, 20.9.05


fosso nevera ridotta

fosso nevera ridotta