Si è svolta domenica 18 settembre presso l’Hotel Elba International la premiazione dei vincitori del “Premio di poesia e prosa Paride Adami”, ideato dal prof. Remigio Roccella dell’European Club Palermo. I premiati sono tutti ragazzi che frequentano i vari istituti comprensivi dell’isola, eccettuato, solo per quest’anno, l’Istituto di Porto Azzurro i cui dirigenti hanno comunque promesso la partecipazione dei loro ragazzi per le edizioni future del premio. Tutto nasce dal coinvolgimento di maestre o professori sensibili che, a volte anche all’insaputa dei loro stessi allievi, inviano i brani di poesia o prosa che ritengono più significativi ad una giuria composta da alcuni membri dell’European Club di Palermo. Un mondo pulito e delicato quello che emerge dalle poche righe in cui si può esprimere il proprio mondo interiore, dove le soluzioni ai problemi dei grandi sono talmente nitide e consapevoli che tutto appare chiaro nella semplicità dei pensieri degli adolescenti. Prose che parlano di libertà in modo toccante; poesie dedicate ai genitori, alla luna, alla natura, persino al Papa, e soprattutto alla pace, argomento molto sentito dai ragazzi. Ma ecco i nomi dei vincitori dell’edizione 2005. A livello elbano si è classificato al 1^ posto Antonino Macli, dell’Istituto Comprensivo di Marciana Marina, seconda Rebecca Valataro della Scuola Media di Marina di Campo e al terzo posto Valentina Paoli della Scuola Media di Portoferraio. Gli alunni campesi che si sono distinti sono, per la Scuola Elementare: Cristina Spinetti (1^ posto) e Stefano De Meo (2^ posto), mentre per le Scuole Medie i premiati sono stati, nell’ordine: Giada Di Giuseppe, Jessica Barraco e ancora Rebecca Valataro. La scuola elementare di Marciana Marina, a parte il vincitore finale Antonio Macli, si è distinta per le poesie di Tommaso Marzocchini al primo posto e di Marta Vittoria Cornali, che si è classificata seconda. Le scuole portoferraiesi hanno fatto conoscere le poesie di Violetta Amore (1^ posto) e Lisa Adriani (2^ posto), mentre, per quanto riguarda la prosa, i vincitori sono stati, nell’ordine: Tommaso Viscusi, Silvia Leone e Jasmin Mediani. Federica Franceschini(addetta alle Pubbliche Relazioni del Premio Paride Adami) Riportiamo il brano in prosa di Silvia Leone, 13 anni, frequentante la 3^ media di Portoferraio dal titolo: “La Libertà”. La libertà … è una parola bellissima, no? Un dono controverso che dona tanta felicità. E’ come l’azzurro del cielo … come le nuvole … è un paio d’ali per volare …. Come un fondale marino, con una varietà di pesci e coralli custodi di relitti e tesori nascosti … o un tempio antico, pieno di trabocchetti e saperi proibiti … La libertà è una strada: il punto di fuga più lontano che si possa vedere … attorno a questo solo lande desolate di catene, prigioni e sogni infranti. La libertà è l’aria … come il vento vorremmo girare il mondo, passando tra le fronde degli alberi; vorremmo far increspare le onde dell’oceano, ascoltando il canto delle sirene … e soffiare forte, scompigliando i capelli agli ingiusti e agli antipatici; mentre accarezzando senza paura alcuna i visi di chi non diciamo, passiamo attraverso i loro pensieri … che diventano nubi di fumo quando fa freddo. La libertà è come una canzone: una canzone vera … quella che parte dal cuore, poi arriva al cervello, alla bocca … e ti fa venire i brividi e la voglia di abbracciare qualcuno. Come l’oceano: sconfinato, impercorribile, imprevedibile, pericoloso … ma tanto tanto bello. Se la mettiamo così, la libertà è una cosa molto poetica, no? Ma se, scavando un po’ nella memoria, ci ricordassimo quanto dolore ha fatto la libertà? E quanto ne fa ancora? Lo trovereste altrettanto poetico? La libertà va saputa guadagnare. La libertà non è per niente “fare cio’ che ci pare senza che nessuno faccia obiezioni”; chi la pensa così è totalmente fuori strada! Anche una cosa come la libertà implica qualche laccio: per esempio, c’è chi ha frainteso il concetto di “libero” … e la maggior parte delle volte è solo. C’è chi ha combattuto per la libertà … e adesso non c’è più. C’è chi ha lasciato tutto per rincorrere la libertà …. e ora si ritrova più prigioniero di prima. C’è anche chi è libero ma non lo sembra, e viceversa. E’ un concetto abbastanza complicato, lo riconosco. La libertà è una cosa bellissima. La libertà sono io … seduta su questo scrittoio, a sognare il futuro. Silvia Leone
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