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I sindaci promuovono l'ASA: no definitivo al dissalatore, la via dell'autonomia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 20 settembre 2005

Al termine dell'incontro dell'ASA con i Sindaci dell'Isola d'Elba nella mattinata di Lunedì 19 Settembre è stato emesso un comunicato con il quale si fa il punto della situazione dei servizi idrici e si traccia un percorso per il raggiungimento dell'autonomia idrica del territorio insulare. Riportiamo qui di seguito il testo dell'importante documento siglato da tutti gli intervenuti alla riunione: I rappresentanti delle amministrazioni di Portoferraio, Campo nell’Elba, Capoliveri, Rio Marina, Rio Elba, Comunità Montana Elba e Capraia, partecipanti all’incontro del 19.09.2005 promosso dal Presidente dell’AATO 5, Paolo Pacini, con lo scopo di analizzare il complesso delle problematiche caratterizzanti la gestione del servizio idrico integrato nell’isola d’Elba, ritengono di evidenziare in premessa quanto segue;. I Sindaci prendono atto che ASA, subentrata alla Comunità Montana all’inizio di questo anno, è stata in grado di rifornire tutti i Comuni dell’Isola dei volumi idrici necessari ad affrontare l’affluenza estiva, anche di quelle porzioni di territorio che in passato avevano subito pesanti disservizi. Prendono inoltre atto che il risultato è stato ottenuto con la salvaguardia della funzionalità della condotta sottomarina, anche mediante pattugliamento, con la messa in rete di nuovi pozzi e soprattutto con un oculato bilanciamento dei flussi idrici e delle pressioni in rete, operata dalla sede del telecontrollo ubicata in Livorno, grazie alla messa in funzione del sistema esistente. Rilevano inoltre che il rifornimento idrico è stato adeguato pur in assenza dei rifornimenti idrici attraverso nave cisterna e del contributo del dissalatore, la cui realizzazione era stata prevista a Marciana Marina. I Sindaci hanno preso inoltre piena consapevolezza, a seguito delle risultanze ricognitorie del nuovo gestore ASA SpA, che esiste una evidente problematica interessante la maggioranza delle dotazioni impiantistiche dei sistemi di captazione ed adduzione, oltre che gli impianti di depurazione. Tutto ciò premesso i Sindaci, unitamente ai due rappresentanti dell’Isola in seno al Consiglio d’Amministrazione della Autorità di Ambito, delineano qui di seguito gli orientamenti cui dovranno attenersi gli interventi e le attività prioritarie: a) Rapido completamento degli interventi riguardanti il sistema delle condotte a mare, sia di nuova esecuzione che di manutenzione straordinaria, e successiva realizzazione degli impianti di testata, con revisione complessiva di tutto il complesso depurativo degli scarichi; b) Rafforzamento delle misure di sicurezza e messa a norma di urgenza dei siti corrispondenti ai punti di captazione (pozzi, sorgenti e derivazioni da corsi d’acqua); c) Massimo sviluppo della attività di sostituzione programmata dei tratti di condotta in distribuzione dell’acquedotto, per un energico contrasto delle perdite in rete; d) reperimento prioritario delle risorse necessarie ai punti a) e b)e c) con la tariffa di ambito e con ogni possibile forma di contribuzione pubblica; e) utilizzazione dei fondi pubblici altrimenti destinati alla esecuzione del dissalatore per gli adempimenti di cui sopra; f) intensificazione della frequenza di prelievo ed esame delle acque, quale misura di cautela necessaria nelle more della completa messa a norma dei siti corrispondenti ai punti di captazione; g) predisposizione da parte di AATO 5 ed ASA, in un arco temporale coerente con la successiva revisione del Piano d’Ambito, di un piano strategico complessivo che definisca i mezzi ed i tempi con cui l’Isola possa essere resa sostanzialmente autonoma dalla condotta sottomarina proveniente dalla costa. Il raggiungimento della autonomia si rende, in effetti, necessario in conseguenza delle precarie condizioni della condotta, sulla quale non sono state fatte nel corso dei decenni particolari interventi manutentivi in grado di garantirne e prolungarne la funzionalità. Il Piano dovrà inoltre completare il censimento di tutte le opere di prelievo delle risorse idriche, già in corso da parte di ASA in cooperazione con AATO e la Provincia di Livorno, e dovrà prevedere l’ubicazione e la costruzione di una serie di piccoli invasi, capaci di stoccare il fabbisogno attendibile per il periodo di punta della stagione estiva. Firmato e sottoscritto Comune di Portoferraio (Peria) Comune di Campo nell’Elba (Graziani) Comune di Capoliveri (Briano) Comune di Rio Marina (Leonardi) Comune di Rio Elba (Schezzini) Presidente AATO 5 Toscana Costa (Pacini) Consigliere di Amm.ne AATO5 (Martorella) Presidente C. di S. ASA SpA (Manacorda)


Elba in volo dal Capanne

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