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Portoferraio, presentato il nuovo Regolamento Urbanistico - Al centro casa e portualità

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 11 settembre 2005

Portoferraio, città di mare. 36.000 mq di nuove costruzioni. Certezza del diritto. Diritto alla casa. Riqualificazione della zona portuale e delle strutture ricettive. Ecosostenibilità. Il nuovo Regolamento Urbanistico punta su Portoferraio “città del mare”. L’attesissimo strumento di programmazione del territorio, presentato dal sindaco Peria e illustrato dall’architetto Mauro Parigi al De Laugier, in una sala convegni affollatissima, individua con precisione ogni area d’intervento, fissa limiti, offre opportunità. Sarà realizzato il 39% dei mc previsti dal Piano Strutturale. Si costruirà per 36.000 mq, escluse le attività del terziario. Diritto alla casa: alloggi popolari, piani Peep, zone ad insediamento diffuso. La prima risposta è per il diritto alla casa, suddiviso secondo le possibilità dei cittadini: fascia debole, fascia mediana, fascia benestante. Per i primi è prevista una variante che individua la realizzazione di 15-18 alloggi nella zona dell’Albereto. Per la seconda fascia sono previsti 110 alloggi ricavati da 5 nuovi piani Peep, costruiti con le norme della bioedilizia. Alla Sghinghetta, il nucleo più sostanzioso, con la previsione di 60 nuove unità, poi Albereto- Consumella, Val di Denari, Brunello, Carpani. Altri circa 50 alloggi saranno recuperati dai lavori alla ex Caserma dell’Albereto e dalla riqualificazione del grande immobile a parallelepipedo della Bricchetteria. Di questi una quota dovrà essere ceduta al Comune a canone concordato per un mercato degli affitti agevolato. Per chi è proprietario di terreno ci sarà la possibilità di costruire con indice 0,03 nelle zone ad insediamento diffuso. Con l’introduzione di una novità. Il criterio di perequazione compensativa, dove si può cedere a terzi il proprio diritto ad edificare. Il Comune in questo caso eserciterà il diritto di prelazione per evitare che si inneschi un meccanismo perverso di speculazione. Porto, una passeggiata dalla Darsena a San Giovanni. Ma con tanti posti barca in più. La zona portuale sarà in pratica anch’essa divisa in 3 fasce: il porto turistico nella Darsena Medicea che come ha detto il Sindaco Peria diventerà “un grande albergo a cielo aperto”, una zona di ampliamento della viabilità in prossimità del molo Massimo, con il progressivo spostamento degli imbarchi verso il molo Lucchesi. Anche i servizi e le biglietterie saranno convogliate in un’unica area ad est del molo Massimo. Nuove opportunità anche per la cantieristica, individuata come una delle attività prevalenti. Un “approdo leggero”, così è stato definito dall’architetto Parigi, sarà realizzato a San Giovanni. Una espansione della attuale struttura in modo da poter ospitare barche medio-piccole, e dare una risposta anche alle richieste di posti barca dei residenti. Previste “strutture leggere” anche a terra. La zona di San Giovanni nelle intenzioni della amministrazione dovrebbe risultare come un’ampia zona ricreativa attrezzata dove poter praticare attività sportive diverse ed usufruire del verde pubblico, raggiungibile dal centro mediante una pista ciclabile. Parcheggi per l'ospedale, riassetto di piazza Pietri ed ex Macelli. La zona mediana di Portoferraio subirà importanti interventi. L’ospedale verrà dotato di un parcheggio, con relativo allargamento del viale di accesso. In Piazza Pietri si prevede la demolizione del grande edificio che ospitava l’omonimo cinema e la realizzazione di fabbricati disposti parallelamente alla via Manganaro. E’ prevista in quella zona la nuova sede del Tribunale. Gli ex macelli saranno destinati in parte all’istituto scolastico, in parte ospiteranno il distretto socio-sanitario. Si punta sul golf: 18 buche per l'Acquabona. Ampliamento con vincoli delle strutture ricettive. Per le strutture ricettive, da segnalare il raddoppio del campo da golf dell’Acquabona, che passa da 9 a 18 buche, con la realizzazione di 1000 mq di servizi. Le altre strutture ricettive avranno la possibilità di ampliare il numero delle camere, con alcuni vincoli da rispettare. Bioedilizia, qualità dell’offerta, e un periodo di apertura non inferiore ai 9 mesi all’anno. La parola al consiglio comunale ed ai cittadini. Il nuovo regolamento sarà portato in consiglio comunale per l’adozione il prossimo lunedì. I costi di redazione dello strumento sono praticamente nulli, il sindaco Roberto Peria ha spiegato che l’architetto Parigi ha compilato l’R.U. a titolo gratuito, percependo soltanto i compensi derivatigli dal suo incarico di responsabile dell’Ufficio Tecnico. Inizierà adesso la fase di incontri pubblici con cittadini per accogliere suggerimenti e osservazioni che possano contribuire a rendere il più possibile condivisa la nuova stagione urbanistica di Portoferraio.


regolamento urbanistico 10 9 05

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regolamento 2

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regolamento 3

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