Giovedì 8 settembre, in occasione della festa della natività della Madonna, l’Amministrazione di Rio Marina, ha onorato un altro impegno, donando il proprio stemma municipale alla Galleria dei comuni toscani, posta nell’abside della chiesa di Montenero. S’è compiuto, così, l’atto formale di porre anche il nostro municipio sotto la speciale protezione della Vergine Maria, così come avevano fatto, in precedenza, molti altri comuni della Toscana fin dal giorno di inaugurazione della Galleria, avvenuta il 15 maggio del 1968, in seguito all’elevazione della Madonna di Montenero a protettrice principale della Regione. Da quel giorno, infatti è stato un susseguirsi di donazioni che, col tempo hanno formato uno scrigno di piccoli capolavori di scultura, pittura e intaglio. Per quest’evento l’Amministrazione, in collaborazione con le parrocchie di Rio Marina e Cavo, ha organizzato un pellegrinaggio al Santuario al quale hanno partecipato, oltre al Senatore Francesco Bosi, ed al parroco don Jarek, anche il presidente del Consiglio comunale, Giuseppina Giannullo, l’assessore Massimo Leonardi, la consigliera Lucia Fasola, le suore dell’Istituto Sacro Cuore e numerosi altri fedeli e cittadini. L’atto formale della consegna nelle mani del Priore del Santuario, Monsignor Ildebrando Cascavilla, è avvenuto nel corso di una messa solenne. Al momento dell’ Offertorio il sindaco ha brevemente illustrato le caratteristiche dell’opera d’arte realizzata, per l’occasione, dal prof: Rodolfo Battini, con la tecnica dell’affresco medievale ed ha dato lettura del processo verbale consiliare del 1 luglio 1882. Con quella delibera il comune, riconquistata l’autonomia, perduta dopo la restaurazione, assumeva lo stesso stemma, che gli era stato concesso dall’imperatore Napoleone I nel 1814, allorché Rio Marina divenne per la prima volta comune autonomo e cioè l’aquila coronata dell’Impero francese e tre api in scudo bianco, quali simbolo dell’ operosità della sua gente.
madonna di montenero