Una rissa scoppiata, sembra, per futili motivi nella notte tra mercoledì all'interno di un locale notturno, in località Valdana di Portoferraio, ha portato alla denuncia a piede libero di tre persone (due per rissa una per favoreggiamento personale) mentre i Carabinieri stanno cercando di rintracciare una quarta, che ha partecipato alla scazzottata e di cui i militari dell'Arma conoscerebbero le generalità, che però si è dileguata al momento del loro intervento. A finire nei guai due fratelli di Grosseto di 32 e 33 anni d'età che sono venuti alle mani con il rissoso che si è allontanato, dopo avere avuto la peggio, ed un cuoco fiorentino di 26 anni (risultato pregiudicato), che sentito dai Carabinieri come testimone, avrebbe reso loro false informazioni nel probabile tentativo di coprire il terzo partecipante alla rissa che se l'è squagliata. In un'altra operazione i Carabinieri della Compagnia dell'Isola d'Elba nel pomeriggio di mercoledì, sono intervenuti sul teatro di un incidente stradale in cui era incappato un commerciante aostano di 57 anni che era caduto (apparentemente senza il coinvolgimento di altri veicoli) da un ciclomotore a Capoliveri. L'uomo non pareva molto lucido ma la confusione che dimostrava, più che di origine traumatica pareva causata da una libagione oltre i limiti del consentito. Invitato dai Carabinieri a fare un test etilico l'aostano si rifiutava ma la denuncia per guida in stato di ebbrezza nei suoi confronti scattava ugualmente.
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