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Con l'aiuto dei genitori dei giovani clienti la Polizia di Stato arresta spacciatore

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 04 settembre 2005

Gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Portoferraio hanno tratto in arresto nella tarda serata di Venerdì 2 Settembre, contestandogli la detenzione ai finio di spaccio di sostanze stupefacenti (nel caso di specie di trattava di eroina), il ventiduenne Francesco Lo Sapio residente ufficialmente a Somma Vesuviana, ma domiciliato a San Marcellino in provincia di Caserta. Le mosse del giovane erano evidentemente da tempo osservate dai poliziotti che entravano in azione nell'area portuale portoferraiese allo sbarco del traghetto delle ore 21.30 con il quale il Lo Sapio aveva raggiunto l'Isola d'Elba. Sottoposto a perquisizione personale il giovane veniva trovato in possesso di numerose dosi di eroina già cofezionate. Lo Sapio era già stato fermato alcune settimane fa ad Orbetello insieme a Francesco Acampora, un ventiseienne nato a Castellammare di Stabia ma residente a Portoferraio ed anche in quel caso sull'auto sulla quale i due viaggiavano (che fu protagonista anche di un tentativo di fuga e di un inseguimento) fu rinvenuto lo stesso tipo di sostanza stupefacente. In Commissariato si ritiene che il Lo Sapio rifornisse i tossicodipendenti dell'Isola, compiendo frequenti viaggi tra l'Elba e la Campania dove reperiva le partite di stupefacente. In una nota diffusa dalla Polizia di Stato si sottolinea l'apporto fornito alle indagini dai genitori di alcuni giovani assuntori residenti all'Elba. Costoro avevano segnalato al Commissariato stranio movimentio e comportamenti dei figli, e i loro contatti con il soggetto individuato ed arrestato venerdì. Il Lo Sapio dopo aver trascoraso la nottata nelle camere di sicurezza del Commissariato portoferraiese è stato trasferito al Carcere delle Sughere di Livorno, in attesa delle decisioni del Magistrato che segue il suo caso.


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