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A Sciambere: Questione di Sesso

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 13 marzo 2003

Quasi quasi ci si monta la testa, ci stiamo accorgendo che comunque quello che si scrive su questo piccolo quotidiano non passa inosservato. Mettete per esempio la parata dei magnifici undici candidati sindaci della sinistra pubblicata qualche giorno fa: gli unici due che hanno commentato con noi la rosa sono stati, pensiamo casualmente, i soli che a nostro parere noi avrebbero insieme “il fisico” ed il consenso per fare il Sindaco di Portoferraio. A questo punto i nove che non hanno parlato con noi saranno sicuri di non godere dei nostri favori e gli unici due con cui abbiamo commentato la parata si sentiranno sicuri di avere almeno il nostro appoggio; sempre che nella migliore tradizione del giornalismo non abbiamo qui spudoratamente mentito e parlato con uno solo con sei o dieci di loro. Chissà, tutto è possibile. Quello che è certo e che le reazioni (riflesse) alla pubblicazione dell’elenco sono state diverse: - qualcuno si è indispettito perché non gli passa per l’anticamera del cervello di candidarsi; - qualcuno si è indispettito perché ci pensa ed essendo in nota si sente a carte scoperte; - qualcuno si è indispettito perché ci pensa ma non essendo in nota si sente trascurato, insomma pensiamo di aver fatto democraticamente incazzare un po’ tutti. E badate bene siamo solo alla centrosinistra, quelli che dovrebbero essere dalla stessa nostra parte, pensate che ghignate (sguaiate risate) ci sarà da fare quando affronteremo il problema delle candidature della destra, con suo proverbiale distacco dal potere e dal denaro appalesato dagli adepti della Cassa della Libertà, visti i presupposti prevediamo comunque un pacifico e misurato dibattito interno da cui saranno banditi (forse) sputi, cazzotti e ombrellate. Ma ci è venuto in mente ripensandoci anche un altro aspetto. E’ poco ma sicuro che quest’isola sia stata amministrata molto peggio di un quartiere periferico di Ulan Bator (dove dare di mongolo ad uno non è offensivo). Cercando di capire perché, essendo convinti che gli elbani non sono mediamente più tonti dei continentali, per farci una ragione, abbiamo ripassato mentalmente i nomi dei primi cittadini succedutisi sui più alti scranni elbani negli ultimi 50 anni. Orbene abbiamo calcolato che i conterranei che hanno indossato la fascia tricolore nell’Italia repubblicana dovrebbero sommare a più di 100 e se le nostre memorie non sono fallaci (no assessore quella befana guerrafondaia non c’entra) cioè se la memoria non ci fa fallo (calma consigliere non è porno – questi due non si reggono!) di più di 100 sindaci solo 2: Erisia Gennai Tonietti e Catalina Schezzini appartenevano all’altra metà del cielo. Due buoni sindaci di sponde avverse (una delle quali in servizio permanente effettivo), comunque di una qualità media enormemente superiore a quella di molti torzoli dei loro colleghi maschi passati, presenti e purtroppo pensiamo futuri. Solo a quel punto ci siamo resi conto che nella nostra parata del centrosinistra portoferraiese non c’era neppure l’ombra di una donna, e men che mai pensiamo di trovarne tra le “vedette” del Pollo delle Libertà che, democraticamente, senza (forse) scambiarsi morsi nei polpacci, ginocchiate nelle palle e ditate negli occhi si contenderanno il ruolo di primo sfidante alla corona di Signore dei Ferajesi. Ma per la sinistra, che ha fatto sempre dell’emancipazione femminile una bandiera (purtroppo a volte solo una bandiera) la faccenda è assai più grave e preoccupante. Da antichi (ancorchè minori) protagonisti della politica di questo scoglio, accettiamo la nostra parte di responsabilità, ce ne facciamo carico, e ci poniamo l’angosciante interrogativo senza risposta: “Perché abbiamo quasi rinunciato alla metà dell’intelligenza (nel caso amministrativo) potenziale dell’Elba?” Ed un’altra domanda ruzzola di conseguenza: “E se le donne isolane decidessero di mandarci affanculo?” Qui la risposta c’è: “Farebbero bene!” Ora, lo sappiamo, molti di voi diranno: “E’ a sciambere, sta cazzeggiando …” Sì, ma non troppo.


catalina schezzini

catalina schezzini

Erisia Gennai Tonietti

Erisia Gennai Tonietti