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A Sciambere boriano

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 31 agosto 2005

Gonfio di orgoglio come una mongolfiera (cioè nel suo normale stato) raccogliendo il secondo regalo da DS e zone collegate in pochi giorni (dopo il via libera al mega-villaggio turistico di Sharm El Vignerik, la coproduzione del ripascimento a macadam prebanchinatorio ancora sul Mar Rosso (di Cavo)), per ben due volte il senatore che tutto il mondo c’invidia, durante l’assemblea cavese è stato udito pronunciare con l’usuale tono stentoreo: “Non si può menare il can per l’aria!” Sicuramente, vista la vaglia dell’Uomo, non ci troviamo, come potrebbero insinuare i malevoli, davanti ad un caso di ignoranza crassa, o per dirla più popolarmente uno “sfondone” . No, evidentemente quel monumento a sé medesimo ancora vivente che è il Sottosegretario ha forzato volutamente la frase per ottenere immaginifici effetti. La prima linea interpretativa: laddove con “menare” si intenda “condurre” appare che il Senatore voleva evidentemente significare che non si può condurre in volo un cane (in natura si conoscono scoiattoli, volpi, perfino pesci volanti, ma cani no!) con ciò dimostrando la sua vasta conoscenza zoologica. Ove invece si leggesse lo stesso menare come “battere o pestare” ci troveremmo forse di fronte ad un precetto morale che mostra il profondo back-ground animalista del nostro magnifico pistoriese: “Non si può (non licet) percuotere il cane (neppure se è) in aria”. Come dire anche: non fate male ai cani sia che siano gioiosi cuccioli che cercano di saltarvi IN collo, sia che siano feroci dobermann che vi stanno saltando AL collo. Crediamo di aver chiarito e tacitato con queste esegesi del pensiero bosiano le vane chiacchiere dei malevoli critici dell’illustre governante nostro che si annidano in ogni dove. Non ci credete? Provate a digitare “bosiano” su un normale programma word con correttore inserito: vedrete che la macchina trasforma immediatamente il termine in “boriano” che non sappiamo che cosa significa esattamente, ma che, a orecchio, ci pare che sia stato proditoriamente inserito da qualcuno che ce l’aveva proprio con lui, col senatore.


bosi fascia

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