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Marciana Marina: uccide per divertimento un cormorano con il fucile subacqueo

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 30 agosto 2005

Legambiente: ucciso il "marvone", amico dei bagnanti Erano ormai diventati amici dei bagnanti i cormorani della Finiccetta, una piccola spiaggia subito dentro il confine del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, a Marciana Marina (Isola d’Elba). Una presenza nota e gradita, una piccola colonia di uccelli marini, che si era recentemente arricchita di una nidiata di pulcini, e che si faceva avvicinare tranquillamente dai nuotatori. I “Marvoni”, così si chiamano i Cormorani in dialetto marinesi, erano diventati il simbolo del vicino Porto e della pulizia delle acque e della naturalità delle spiagge di sassi e delle scogliere della Finiccia. Ci hanno pensato i soliti idioti a spengere per sempre una parte di questa bellezza e di questa pacifica convivenza. Nel pomeriggio di domenica 28 agosto, davanti agli allibiti bagnanti, che dalla spiaggia urlavano di lasciar perdere i pacifici cormorani, alcuni teppisti armati di fucile subacqueo – in violazione di ogni norma sulla pesca sportiva – si sono avvicinati al piccolo gruppo di scogli, ad una manciata di metri dalla riva, sui quali i Cormorani sono soliti asciugare le ali e riposarsi dopo le fatiche della pesca, ed hanno sparato ad uno degli uccelli - appartenenti ad una specie protetta - trapassandolo con un arpione ed uccidendolo. Agli agenti del Corpo Forestale dello Stato e della Capitaneria di Porto chiamati dai bagnanti, non è rimasto altro che fermare e denunciare un giovane diciottenne di Imola con ancora il fucile subacqueo in mano e multare la sua banda di teppisti imbecilli per le violazioni commesse in mare. Per noia, per un divertimento osceno, per pura crudeltà, dispetto e spregio, si è ucciso un animale pacifico, confidente con l’uomo, divenuto un’attrazione per i bagnanti e soprattutto per i bimbi che scoprivano come, a pochi metri dalle case, dal porto e dal turismo frenetico, l’Elba sappia ancora regalare momenti di selvatica vita marina in armonia con l’uomo e che dall’uomo finora otteneva rispetto ed attenzione. La giovinezza e l’imbecillità del bracconiere – comunque adulto e maggiorenne - e dei suoi complici non può essere una scusa per un atto di così grave e perpetrato in un’area protetta, LEGAMBIENTE chiede al Comune di Marciana Marina, al Parco Nazionale, al Ministero dell’Ambiente di costituirsi parte civile per ottenere il massimo dei risarcimenti per destinarlo alla conoscenza, protezione e valorizzazione della costa della Finiccetta e dei suoi Cormorani, ma anche per far si che l’uccisore ed i suoi amici abbiano la dura punizione che si meritano per un atto così insensatamente crudele. Legambiente Arcipelgo Toscano Il Comune di Marciana Marina: un gesto di violenza e crudeltà Grazie alla perentoria segnalazione dei bagnanti ed all'intervento delle Forze dell'Ordine, il triste episodio che ha visto vittima un esemplare di cormorano stanziale nelle acque della spiaggia della Finiccia ha un responsabile. Sarà giudicato dalla Magistratura ordinaria e, se ritenuto colpevole, servirà da monito per tutti coloro che non intendono attenersi alle Leggi ed al corretto comportamento nei confronti di tutte le specie protette esistenti nel Parco Nazionale. La colonia di cormorani, come giustamente riportato nel comunicato di Legambiente, rappresenta un indicatore biologico di indubbia validità oltre che una piacevole compagnia per tutti coloro che sanno apprezzare la loro presenza. A Marciana Marina ne esistono diversi esemplari stanziali che nidificano nella zone periferiche in primavera e si spostano nelle acque più riparate del porto durante l'inverno. Accanirsi per gioco o per noia nei confronti di un animale è sempre un gesto di gratuita violenza e crudeltà, e la vigente normativa punisce duramente chi si macchia di tale reato. L'Amministrazione Comunale di Marciana Marina, mantenendo fede alla propria vocazione sempre tesa alla protezione ed alla conservazione dell'Ambiente, si riserva di prendere contatti con tutte le Forze dell'Ordine intervenute sul posto per approfondire la dinamica dei fatti ed attendere il processo per valutare eventuali azioni successive. L'amministrazione comunale di Marciana Marina


cormorani

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