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Tanti sorrisi al fluoro per Leonardo Manera

Scritto da : Daniele Palmieri
Pubblicato in data : martedì, 30 agosto 2005

Leonardo Manera, comico di successo, noto al grande pubblico grazie al fortunato programma televisivo Zelig Circus, venerdì sera è stato protagonista di uno spettacolo che si è svolto al Teatro dei Vigilanti alla presenza di un parterre molto variegato composto da turisti, tanti elbani di ogni età che hanno apprezzato lo spettacolo durato circa un'ora e mezzo. E' però mancato il tutto esaurito: in un isola che propone la maggior parte degli appuntamenti culturali con ingresso gratuito, la scelta portoferraiese di puntare su personaggi televisivi, il cui cachet sarà senza dubbio alto, stavolta non ha funzionato appieno, nonostante il nome conosciuto e apprezzato. Accompagnato dalla Band de “Gli Inadatti”, Manera ha portato in scena i personaggi che lo hanno reso popolare, come il giovane allucinato sotto ipnosi dagli occhi sgranati e i capelli arruffati, che consuma tubetti di dentifricio “al fluuooooro”, condizionato dalle sostanze “acquuuuoooose” e dalla fidanzata Adriana, nome scandito e dalla erre rombante che è diventato ormai un urlo di battaglia. Oppure “Piter”, il giovane della provincia bresciana dal cervello corto, contrario agli “stracomunitari” che ci presenta uno spaccato di vita passata tra i discorsi del bar del paese. “Purtroppo...in effetti...” sono il tormentone del suo intercalare che Manera utilizza in momenti particolari di comicità esaltata dalle braccia intrecciate sul petto e dal movimento teso della gamba che cerca con il piede di arrivare laddove le parole sarebbero superflue, a indicare un senso di ineluttabilità delle situazioni. Ma un personaggio nuovo è all'orizzonte: un simpatico fantasista vestito da clown che fa palloncini tutti uguali a forma di cane ed è ossessionato dalla figura del gemello Ernesto che la madre preferisce senza riserve, creando dei conflitti psicologici nel povero clown già di per sé dotato di facoltà mentali non troppo sviluppate. La faccia di Leonardo Manera è mobilissima e si trasforma in mille espressioni diverse, si contorce, gli occhi si dilatano, la bocca si allarga in maniera spropositata, le gote si gonfiano fino quasi a scoppiare quando parla della pizza, quella alta che resta sullo stomaco e lievita; diventa lui stesso la pizza Margherita in due dei minuti più spassosi di tutto lo spettacolo, che comunque è divertimento allo stato puro in un ritmo serrato che non cala mai. Oltre ai personaggi noti, il comico racconta storie sull'amore, il sesso e l'amicizia, canta canzoni surreali, scherza e improvvisa con la band e termina con un bis che prevede un concentrato di battute e freddure a raffica. Manera è un comico convincente e, direbbe il suo personaggio Piter, “A chi non piace...Piacenza!”.


Leonardo Manera 2

Leonardo Manera 2

Leonardo Manera ai Vigilanti

Leonardo Manera ai Vigilanti