Torna indietro

Controcopertina: Detenuti volontari a Rio Marina, ma servono opportunità di lavoro

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 27 agosto 2005

Nonostante il periodo nero che sta attraversando il carcere di Porto Azzurro, continuano le giornate di volontariato dei detenuti impegnati nelle operazioni di recupero del patrimonio ambientale nei vari comuni elbani. Dopo Portoferraio e Rio nell’Elba, la cooperativa sociale San Giacomo sarà presente nella giornata di sabato nel comune di Rio Marina. Con alcuni detenuti che si sono prestati volontariamente, interverrà per fornire gratuitamente manutenzione del verde comunale. “Questa collaborazione tra istituto carcerario ed enti locali - spiega il dirigente dell’area educativa Domenico Zottola - si sta rivelando di notevole valenza trattamentale. E’ Importante per i detenuti il graduale processo di risocializzazione attraverso lo svolgimento di lavori utili.” Ma al di là delle giornate di volontariato, la Cooperativa San Giacomo, che opera anche su Pianosa gestendo il servizio di ristorazione, si pone obiettivi più concreti ed a lungo termine. Dopo la positiva esperienza di collaborazione iniziata a Portoferraio in occasione della giornata di pulizia delle Fortezze, sarebbe auspicabile che da parte dei comuni giungessero piccoli incarichi di lavoro retribuito affidati di volta in volta a detenuti della Cooperativa. Un carcere può essere aperto soltanto se all’esterno esiste una società aperta in grado di accogliere le istanze più positive. La cronaca nera degli ultimi giorni ci ricorda che sono proprio le situazioni di abbandono, l’isolamento accanito, a produrre mali ulteriori. Anche il carcere di Porto Azzurro è a pieno titolo un pezzetto di paesaggio umano dell’isola d'Elba.

---

---