Cavo: i critici sul ripascimento in mancanza di meglio si trovano in spiaggia
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 27 agosto 2005
Non convince il progetto di ripascimento della spiaggia del Cavo. Il tentativo di rimediare al disastro della “spiaggia rossa” potrebbe rivelarsi più dannoso che mai. E’ questo che pensano gli ambientalisti ed alcuni residenti del Cavo che hanno avuto modo di leggere le carte del progetto, guidati anche dal parere tecnico dell’Ingegnere Luigi Brusa e del Geologo Graziano Berti. Ghiaino appuntito e tagliente di grossa pezzatura, che ridisegna la linea di costa, seminato sopra i residui di metalli pesanti del materiale di cava. Più che ad una nuova spiaggia, si potrebbe pensare alla prima stesura di materiale per la realizzazione del porto turistico. Fantaurbanistica? Sempre meglio pensare al peggio. Al Cavo, in previsione della presentazione ufficiale del progetto prevista per lunedì pomeriggio alle 16,30 all’Hotel Cristallo, alla presenza del sindaco Francesco Bosi e del presidente della Provincia Giorgio Kutufà, residenti e non hanno deciso di riunirsi per capire un po’ meglio quali potrebbero essere le conseguenze di un simile intervento, in modo da poter formulare ai progettisti domande il più possibile pertinenti. Ma non si è trovato neppure un locale disponibile per la riunione, alcuni gestori che avevano palesato disponibilità pare abbiano maturato dei precipitosi quanto poco comprensibili ripensamenti. In un primo momento sembrava perfino che sarebbe stata messa a disposizione la Chiesa della frazione riese, ma pare che ci sia stato un curiale dietro-front, così come poco misericordiosa verso la peregrinante riunione è risultata la locale Confraternita della Misericordia. I cittadini allora hanno pensato di darsi appuntamento proprio sul luogo del “delitto”, sulla spiaggia arroventata dai minerali di ferro e appuntita dagli interrogativi con asciugamano e costume da mare di ordinanza. La particolare “spiaggiata” è prevista per domenica pomeriggio sul martoriato lungomare Kennedy. E vista la stoica resistenza contro il tentativo di installazione delle antenne, c’è da pensare che i Cavesi venderanno cara la loro spiaggia.
spiaggia cavo