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Detenuto francese sospettato dell'omicidio in carcere

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 26 agosto 2005

Sarebbe un detenuto francese l'uomo maggiormente sospettato di aver ucciso Alberico Somma, il salernitano di 47 anni sgozzato martedi' pomeriggio con un taglierino artigianale nella sua cella del carcere di Porto Azzurro. I carabinieri hanno gia' inviato al laboratorio di analisi gli abiti macchiati di sangue del detenuto e potrebbero adottare altri provvedimenti a suo carico. Resta da chiarire se Somma sia stato ucciso da una sola persona o se il suo assassino abbia avuto complici, o ancora se chi l'ha ucciso abbia successivamente ricevuto l'aiuto di qualcuno per nettare dal sangue gli ambienti e per spostare il cadavere dell'ex-muratore salernitano. Sembra comunque chiaro chiaro il contesto nel quale sarebbe maturato il delitto: un lite per futili motivi, finita poi nella coltellata mortale alla gola del detenuto salernitano. L'uomo di nazionalità francese, su cui si appuntano i maggiori sospetti, pare che avesse dei trascorsi come mercenario al servizio della legione straniera. Intanto all'interno delle sezioni 1 e 2 del Forte San Giacomo è vietato l'ingresso anche agli operatori dell'area educativa, e per il momento sono sospesi i permessi ai volontari. Tutto normale invece per quanto riguarda le attività che si svolgono al di fuori dell'area di detenzione. I colloqui tra detenuti e familiari nelal giornata di giovedì si sono svolti secondo il regolare calendario prestabilito.


carcere grate

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