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Controcopertina: Legambiente al Sindaco di Rio Elba: "Cosa succede alla Chiusa?"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 25 agosto 2005

Egregio Sindaco, questa Associazione ha più volte segnalato a codesta Amministrazione Comunale che in località la Chiusa si stanno realizzando diversi lavori e di varie tipologie che hanno in comune la caratteristica di cantieri privi dei necessari cartelli indicanti le eventuali concessioni comunali, i progettisti e gli esecutori dei lavori; dalle scritte sui mezzi che sono stati visti sui cantieri, sembra comunque che la quasi totalità dei lavori già eseguiti o in corso di esecuzione potrebbero essere riconducibili alla Consorzio “Casa Insieme” che ha effettuato ed ha in corso numerose costruzioni nel territorio del Suo Comune, come, ci pare, la nuova Coop che sorge proprio nella zona interessata da questa segnalazione. Si ricorda che Legambiente ha anche denunciato nell’area della Chiusa: 1) le strane ristrutturazioni di due “ruderi” che i controlli effettuati dal Suo Comune hanno poi rivelato contenere ampliamenti ed opere non compresi nelle concessioni rilasciate. Non vorremmo che proprio a quelle due costruzioni in parte abusive si riferisse l’offerta di vendita comparsa su televideo di RTV38, nella quale Casa Insieme vende alla Chiusa “con possibilità di ampliamento, eventuale piscina, ecc” (si allega foto) perché se così fosse si tratterebbe di ampliare villette bifamiliari sulle quali sono già stati eseguiti ampliamenti abusivi! 2) Il vistoso e continuo traffico – anche notturno - di centinaia di camion che hanno scaricato terra e sassi con la creazione di ampie massicciate e piazzali, 3) Il conferimento di rifiuti derivanti da cantieri edili a realizzare una discarica che è stata bruciata in due giorni di alacre lavoro; la messa in opera di containers, che sembrano destinati anche ad alloggiare personale della ditta costruttrice, che dopo la segnalazione sono addirittura aumentati Alla fine di aprile ci è stata segnalata la ristrutturando di un rudere ( foto allegata) senza che apparisse nessun tipo di cartello o segnalazione di cantiere. Nel giro di pochi giorni è coperto in fretta il tetto con carta catramata, lavorando anche il primo maggio, poi il cantiere si è fermato per riprendere solo sabato 13 agosto (vedi foto allegata), ancora senza nessun cartello di concessione, tranne quello che segnala i vari pericoli di un cantiere. Ci risulta che nel giro di soli due giorni è stato smantellato e rifatto completamente, allargandolo di oltre un metro, il ponte che rende possibile l’accesso al rudere ristrutturato. (si allegano foto del ponte prima e dopo l’intervento). Anche nel caso della demolizione e rifacimento del ponte – un’opera non certo configurabile come manutenzione e che richiede grande attenzione - non sono apparsi cartelli di cantiere, non risulta nemmeno che nessuno abbia avvisato i proprietari della strada ed finora principali utilizzatori del ponte di quello che si stava facendo, né si riesce a comprendere se il ponte sia stato ricostruito su iniziativa di privati o pubblica. Ci risulterebbe che i proprietari, recatisi nei giorni scorsi presso l’Ufficio Tecnico del Suo Comune abbiano avuto informazioni da un responsabile che non sarebbero state rilasciate concessioni ed autorizzazioni per rifare il ponte. Risulterebbe anche che il ponte in oggetto, in seguito al continuo passaggio di mezzi pesanti aveva subito delle lesioni. nella primavera del 2004. I proprietari, non ottenendo risposte certe dalla Ditta responsabile delle lesioni – che ha ammesso le proprie responsabilità - ed essendo nella necessità di consentire il transito per consentire il transito per la cisterna del gas per il riscaldamento invernal, avevano già provveduto – dopo comunicazione al Comune - a riparare il ponte a proprie spese. Inoltre, nelle vicinanze ed all’interno dell’area, classificata a forte rischio di esondazione, ci vengono anche segnalati la realizzazione di tracciati “alternativi” alle strade e spostamenti del corso dei fossi dietro la Coop di Rio Elba. Crediamo che tutte queste segnalazioni, che attestano comunque una situazione di disordine e di scarsa osservanza delle norme, dovrebbero essere verificati attentamente da codesta Amministrazione con una ricognizione sull’intera zona della Chiusa e dintorni. Siamo quindi a chiedere: A) se quanto segnalato in questa nota in località la Chiusa e nei suoi immediati dintorni, è stato realizzato o è in corso di realizzazione avendo ricevuto le necessarie concessioni B) Se quanto è stato realizzato o è in corso di realizzazione in località la Chiusa e nei suoi immediati dintorni, è conforme con le eventuali concessioni rilasciate C) Se i terrapieni, i piazzali, i cantieri e le strutture interne ai cantieri siano conformi con le autorizzazioni rilasciate da codesto Comune, con i vincoli ambientali esistenti e con le norme che tutelano la salute e la sicurezza dei lavoratori.


La Chiusa 1 camion

La Chiusa 1 camion

La Chiusa 2 Conteiner

La Chiusa 2 Conteiner

La chiusa 3 muro spruzzato

La chiusa 3 muro spruzzato

La Chiusa 4 ponte

La Chiusa 4 ponte

la Chiusa 5 Televideo

la Chiusa 5 Televideo

La chiusa 6 scarico terra

La chiusa 6 scarico terra