Un detenuto campano: Alberico Somma quarantasettenne originario di Salerno ma successivamente abitante ad Asti è stato trovato morto nel tardo pomeriggio di martedì 23 Agosto all'interno della sua cella nel carcere di Porto Azzurro, all'isola d'Elba. Il Somma è stato trovato con la gola squarciata e pareva essere già da tempo deceduto. Nell'istituto di pena stanno operando da qualche ora i Carabinieri del nucleo scientifico per esaminare la scena del crimine. I vertici della casa circondariale non hanno voluto commentare il fatto. Attualmente il carcere di Porto Azzurro, che ha un regime molto aperto e vede carcerati solo detenuti comuni, ospita circa 220 persone e risulta sottoutilizzato perchè vi sono alcune sezioni in fase di ristrutturazione. Il Carcere è al monento diretto dal Dott. Carlo Mazzerbo che nel precedente incarico a Gorgona aveva avuto la sfortuna di incappare in due omicidi tra i detenuti compiuti nell'arco di pochi mesi. Ma va anche sottolineato che quello di Porto Azzurro è un istituto che ha registrato storicamente un basso numero di violenze, non si può quindi ricondurre l'episodio al clima della Casa di Reclusione longonese. Il Somma che si trovava da 4 anni circa a Porto Azzurro, stava scontando unas lunga pena per duplice omicidio a sfondo passionale, aveva infatti ucciso il 30 dicembre 1995 la moglie e il figlio. Somma appariva come una persona tranquilla ma dal carattere molto fragile. Piuttosto dedita al bere, la vittima dell'omicidio non aveva amicizie molto radicate con gli altri detenuti e dedicava parte del suo tempo nelle attività agricole svolte nelle pertinenze dell'Istituto di Pena.
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