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A sciambere del mostro

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 23 agosto 2005

Gli amici di "NetService On Line" hanno prontamente rilevato una nostra domenicale favata laddove chiudendo un articolo (il primo dell'aggiornamento di ieri) abbiamo scritto: "..l'immagine di sicuro effetto è del mostro attentissimo GianMario Gentini." "Non è così brutto!" hanno chiosato a presa di culo i nostri amici, ai quali dobbiamo, come al resto dei lettori, oltre che le naturali scuse anche una spiegazione. Siamo infatti convinti di essere incappati in un "lapsus calami" (che non è come pensa l'assessore un tipo di totano ma il corrispondente scritto del freudiano "lapsus linguae") Intendiamoci pero quel "mostro" inavvertitamente sfuggito non era correlabile alla beltà di GianMario che non mettiamo in dubbio e non vogliano neppur incosciamente sindacare! Altra è la mostruosità, nel senso della eccezionalità, del nostro. "Monstrum" si può infatti tradurre come "fenomeno" e GianMario ha una fenomenale capacità: quella di capitare sempre al posto giusto nel momento giusto specie in occasione di eventi bizzarri o comunque da notare. Un camion esce fuori strada e parcheggia nel giardino di una villa? Lui c'è, passava di lì! Prende fuoco un'auto dei Pompieri? Lui stava transitandogli dietro! Un marinaio d'acqua dolce si è infilato in qualche casino marittimo e incomincia a lanciare May Day con le palle già in guazzo? Lui ha acceso il VHF sul canale 16 proprio in quel momento! Insomma lui c'è sempre sulla notizia qualche volta prima della notizia, come accadde quando stava fotografando fiori nella macchia e un aeroplano da turismo gli cade a terra dentro l'inquadratura. Siamo certi insomma che quando, tra cinquecento anni, GianMario passerà a miglior vita, la salma immediatamente dopo essere stata composta sfilerà di tasca il telefonino, chiamerà in redazione e dirà: "Oh so morto io .. i funerali? un attimo che sento!"


GianMario Gentini spenge incendio

GianMario Gentini spenge incendio