Il sindaco di capoliveri precisa: "non sono certo gli amministratori ad accertare gli abusi, siano essi di enti pubblici o di privati. I nostri Comuni lavorano seriamente e non perdono tempo con ripicche e rivendicazioni. Difendo gli uffici del mio comune: hanno fatto solo il loro dovere" "Chi vuole accreditare rivalità e incompatibilità fra il Comune di Porto Azzurro e quello di Capoliveri compie solo una strumentalizzazione mediatica anacronistica e fuori luogo. Le due amministrazioni sono serie e lavorano solo per il bene delle proprie popolazioni". A parlare è il Sindaco di Capoliveri, Paolo Ballerini, che smentisce categoricamente l'esistenza della cosiddetta "guerra dei lampioni": "Non c'è alcuna guerra in corso, anzi -almeno da parte del sottoscritto- c'e' la più completa disponibilità ad affrontare e risolvere in senso comprensoriale i problemi di volta in volta che potranno coinvolgere le due amministrazioni" .Su quella che definisce "l'incresciosa storia dei lampioni" Ballerini fa presente che già dal '97, con la "legge Bassanini", la repressione degli abusi -se di abusi si tratta- spetta ai funzionari comunali e non certo agli amministratori. In questo caso dunque, è stata ovviamente la Polizia Municipale ad accertare una presunta violazione urbanistico-edilizia nell'opera di posizionamento dei "famosi" sedici pali d'illuminazione pubblica collocati dall'Amministrazione comunale di Porto Azzurro a Mola, ma nel territorio del comune di Capoliveri, senza che quest'ultimo l'avesse autorizzata. A questo accertamento il Responsabile dell'area tecnica del Comune ha fatto seguire le procedure previste dalla legge."Credo sia evidente che la procedura seguita dal Comune di Capoliveri risulti essere un atto dovuto in linea con la normativa vigente -dice ancora il Sindaco Ballerini. Certamente fa sorridere che l'eventuale abuso sia stato commesso da un'amministrazione comunale, ma dal punto di vista amministrativo il trattamento che si applica è sovrapponibile a quello riservato ai privati. Sono sorpreso dal polverone che si è sollevato solo per aver rispettato il corretto iter legislativo e difendo gli uffici del mio Comune che hanno soltanto svolto il loro dovere. Nel caso in cui comunque risultassero al Sindaco di Porto Azzurro delle irregolarità -conclude Ballerini- sono disponibile ad intervenire per quanto di mia competenza per ripristinare la legalità violata"
Paolo Ballerini Capoliveri