Cerboli, il nervo scoperto.
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 19 agosto 2005
Catalina Schezzini sindaco di Rio nell'Elba (e quindi di Cerboli) è categorica: "In comune non è stato presentato alcun progetto. Gli attuali strumenti di salvaguardia tutelano già l'Isola dalla realizzazione di quanto prefigurato nella pubblicità della agenzia che ne cura la vendita. Con la prossima adozione di una Variante al Regolamento Urbanistico nella quale saranno inserite norme di tutela su Cerboni peraltro già presenti nel piano strutturale ma non ancora recepite nel R.U. Su Cerboli sarebbe possibile solo un recupero dei volumi esistenti senza cambio di destinazione d'uso. Il ruolo del comune è assai delicato e si deve prestare la massima attenzione proprio perchè al contrario di altre isole (Pianosa, Montecristo) la proprietà delle aree non è demaniale ma privata" Come dire: "picche!" ma è lo stesso titolare dell'agenzia a non apparire poi molto convinto nella intervista rilasciata al Tirreno: "Non lo considero l'affare del secolo" dice e cita tra le condizioni ostative alla conclusione dell'affare ".. le difficoltà tecniche a portare sull'Isola acqua ed energia elettrica e Legambiente" L'associazione ambientalista è evidentemente vista come una sorta di spauracchio dai venditori, e non deve essere poi considerata molto simpaticamente dall'imprenditore pistoiese Giusti, tenuto conto che proprio da un dossier di Legambiente sulle manovre che si stavano compiendo a Cerboli partì il lavoro d'indagine destinato a sfociare nel cosiddetto caso degli "Abusi Eccellenti" che vede il Giusti rinviato a giudizio col socio Filippi i prefetti Pesce e Gallitto (grande sponsor di improbabili utilizzazioni di Cerboli per usi di Protezione Civile) il giudice Lamberti ed altri. Il Giusti che in un'altra intervista al Tirreno ha ammesso di detenere il 50 % della proprietà di Cerboli. In sintesi sarà molto difficile sia sbolognare Cerboli, sia vederci realizzato l'esclusivissimo club progettato, ma questo "qualche volta ritornano" è bastato per scatenare una "tempesta informativa". Segno che sulla crosta sassosa di Cerboli passa un nervo scoperto.
catalina schezzini