Yacht incagliato sulla secca di Capo Bianco, assistito da Finanzieri e Capitaneria
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 17 agosto 2005
Soccorso congiunto della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto ad una imbarcazione che era andata nella mattina di Ferragosto ad incagliarsi sulle Secche di Capo Bianco, a poche decine di metri dalla omonima spiaggia. I Finanzieri captavano per primi la richiesta di aiuto lanciata alle ore 90.30 sull'apposito canale VHF 16 proveniente dal 13 metri a vela battente bandiera francese, denominato Nina Noa, a bordo al quale si trovavano due diportisti di nazionalità italiana. L'intervento prima dei finanzieri giunti sul posto alle 9.40 con la loro motovedetta V 5544, poi della Guardia Costiera che aveva inviato sul posto la sua CP 892 è stato volto soprattutto a tranquillizzare i diportisti che paventavano una rapido affondamento della loro imbarcazione a causa di una falla che interessava la carena del Nina Noa in un tratto prossimo alla chiglia, mentre il mare "montava" a forza 4/5. Successivamente, dopo che il natante si era disincagliato con propri mezzi dalla secca, le imbarcazioni militari fornivano la loro assistenza e scorta nel tragitto di poco più di un miglio che la barca francese ha compiuto per approdare al cantiere, e durante il quale la Motovedetta della Finanza si teneva pronta ad intervenire con le sue motopompe per fettare fuoribordo l'acqua imbarcata, nel caso la pompa della barca francese si fosse rilevata insufficiente a garantirne il galleggiamento. Una volta che la Niva Noa è giunta in cantiere ed alata si è constata oltre la falla in carena il distacco della deriva dell'imbarcazione, la rottura del timone e la flessotorsione dell'asse dell'elica.
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