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A Rio Marina l'ultimo giorno delle vacanze elbane dei bambini saharawi

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 14 agosto 2005

Sono stati a Rio Marina, nell’ultimo giorno della loro vacanza elbana, i bambini del deserto africano ospiti degli otto comuni elbani. Sono stati accompagnati al mare dal Presidente del Consiglio Comunale, hanno visitato il museo del Parco Minerario, e infie hanno pranzato e hanno fatto un breve riposo prima di partire all’Istituto Sacro Cuore. Nel pomeriggio di sabato partiranno per Piombino, dove trascorreranno altri giorni di vacanza, prima di raggiungere Firenze e lasciare l’Italia all’inizio di settembre. Quello saharawi è un popolo costretto ad essere profugo nel deserto algerino, vivendo in un’enorme tendopoli di diverse decine di migliaia di persone. Il paese del Sahara Occidentale, è occupato dal Marocco da trenta anni. Dal 1991 si è in attesa dello svolgimento del referendum sull’autodeterminazione del popolo, come stabilito da una risoluzione dell’Onu, presupposto per l’indipendenza e la libertà, ma la politica internazionale non riesce ad applicare tale diritto. Un diritto e una giustizia in cui il popolo saharawi dimostra di credere, pagando di persona nella dura vita del deserto e rinunciando, proprio dal ’91, all’uso delle armi, per rivendicare il proprio diritto all’esistenza e alla libertà. Una scelta nonviolenta che, negli anni scorsi, ha portato diverse organizzazioni e personalità a candidare i saharawi al premio Nobel per la pace. Ma per resistere la scelta della nonviolenza ha bisogno di speranza, che, a questo punto, può essere nutrita solo da concrete iniziative della comunità internazionale e, in particolare, degli Stati europei.


bambino saharawi rio marina

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