Dobbiamo raccontare per i 15 isolani che non l’hanno ancora appresa dal naturale gioco del telegrafo che in queste occasioni si attiva particolarmente, la vicenda in cui è incorsa una giovane signora elbana all’alba di domenica 9 gennaio. Secondo quanto ha riferito la signora in questione la stessa, che era da poco rientrata da festeggiare l’8 marzo con amiche e si apprestava ad andare al lavoro. La signora ha dichiarato che, chiamata al citofono e scesa al portone per salutare un amico in partenza dall’Elba, era improvvisamente aggredita dal suo ex-coniuge che spintonava violentemente l’amico e si metteva a percuoterla brutalmente. Lo stesso presunto aggressore però si allontanava appena, richiamato dalle richieste di aiuto e dal campanello suonato forse accidentalmente, usciva dal suo appartamento un vicino ed amico della signora, che dopo essersi recata in ospedale, ed essere stata refertata come guaribile in sette giorni per traumi facciali e per un dente rotto, si rivolgeva ai Carabinieri della Compagnia elbana per denunciare il comportamento dell’ex-marito. Successivamente la donna tornava in ospedale dove era trattenuta dai sanitari per un approfondimento degli esami sulle lesioni riportate.