Una edizione della festa di San Gaetano (festa patronale di Marina di Campo) particolarmente tribolata quella del 2005, non solo per le proteste di bagnanti e noleggiatori di attrezzature per la chiusura (senza prevviso, al mattino) di 100 metri di spiaggia per preparare lo spettacolo pirotecnico serale, ma anche perchè qualcuno, a proposito di fuochi, ha cercato di arrostire l'immagine lignea stessa del Santo Patrono, che si trovava, in attesa di essere portata in processione, esposta nella Chiesa Parrocchiale. Tutto è accaduto intorno alle ore 15 quando l'autore del gesto sacrilego, non visto, ha appiccato le fiamme ad un telo posto sul retro della statua stessa, un'opera tardo ottocentesca di un certo pregio, che è stat in breve avvolta dalle fiamme. Per fortuna tutto è durato pochissimo: l'incendio è stato contemporaneamente notato da un esercente che ha il negozio davanti alla Chiesa ed una ragazza entrata per pregare. L'allarme ha innescato il precipitoso intervento dei gestori del vicino ristorante "La Barcarola" che manovrando due estintori hanno spento con estrema rapidità il fuoco. I danni erano visibili ma abbastanza contenuti, bruciati i drappi, annerita dal fumo una parte della Chiesa anche la statua risultava danneggiata dalle fiamme soprattutto nella parte inferiore. Ma nelle ore successive l'intenso lavoro di un fedele ha condotto un "restauro di fortuna" del S.Gaetano Campese, ed ha reso l'effigie disponibile per la processione serale. Nei prossimi giorni la statua verra spedita in trentino per essere meglio curata dalle ferite del fuoco campese.
San Gaetano