ENPA: sull'incredibile minaccia di sopprimere i cani e sugli obblighi di enti e proprietari
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 06 agosto 2005
Evidentemente l'incredibile non ha mai fine. Leggiamo in "internet" (rubrica www camminando.com) che un medico elbano annuncia l'intenzione di eliminare fisicamente ogni cane lasciato libero, sia in spiaggia che altrove, informando i proprietari, locali e turisti, che "da domani vedranno sparire casualmente le loro bestie lasciate libere" e aggiungendo, a confermare la sua determinazione, che non si venga a cercare scuse da parte delle Associazioni Animaliste di vario genere. Noi non cerchiamo scuse: prendiamo atto dell'annuncio di reato e lo giriamo all'attenzione delle Forze dell'Ordine. Per quello che compete alla nostra Associazione ricordiamo ai proprietari di cani che non è assolutamente consentito lasciare liberi i propri animali, ma non possiamo evitare di ricordare anche due altre indicazioni di Legge (la 281 del '91 sui "diritti degli animali" ) che prevedono l'obbligo per i proprietari di far svolgere giornalmente ai propri cani la necessaria attività motoria e, contestualmente, ai Comuni di attrezzare aree recintate, per un minimo di 2.000 mq, al fine di consentire lo svolgimento di tale attività. All'Elba nessun Comune ha proweduto a questo impegno cui si somma anche la mancanza di un canile comprensoriale, descrivendo, come segnalato recentemente dal Consiglio Regionale dell'ENPA, "un inconcepibile ritardo nell'assolvimento dei compiti istituzionali". Nel pieno della stagione turistica, col grande numero di ospiti che sbarcano sull'isola in compagnia dei loro cani, è doveroso sottolineare che all'assoluto divieto di non lasciare liberi i propri cani deve manifestarsi un corrispondente impégno delle Amministrazioni nel realizzare gli spazi di cui sopra o, quanto meno, come già altre volte segnalato, deliberare qualche concessione, nelle ore post-pomeridiane sulle spiagge libere, per lo svolgimento dell'attività motoria dei cani.
cane jeppo