Un museo nella campagna portoferraiese dove da tanti anni si semina arte
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 06 agosto 2005
L’International Art Center, oggi sezione culturale del Museo Bolano, nel suo quarantennale sta svolgendo un’intensa attività a favore degli elbani e del turismo nella sua più alta stagione. E’ ormai un luogo indispensabile e unico per l’Elba. Molti sono i bambini che si avvicendano a studiare la pittura e la ceramica nei laboratori del Centro. E’ a loro disposizione Marcello Guasti, che insegna tecniche della terra e del fuoco, che sale a oltre 900 gradi per restituirci le emozioni degli smalti e delle cristalline. Attualmente la scultrice Silvana Fiore sta preparando una serie di lavori per una prossima mostra. In un altro ambiente il vetraio d’arte Jgnacio Aguilar Carmona sta eseguendo una grande decorazione. Il Centro Museo è anche un crocevia di poeti, editori d’arte e galleristi, l’ultimo è Alessandro Parrella, che ha creato un altro Centro d’Arte in Valle d’Aosta. Da segnalare anche la visita di vari ceramisti come Giuseppe Dondi di Trento che crea percorsi come “ortus tortus” con materiali poveri in parchi come quello asburgico di Levico Terme (Trento) e realizza case su palafitte e capanne, personaggi di paglia e arbusti e lavori di ceramica ai quali partecipano bambini del posto e turisti con l’architetto Valeria Giacomoni. Studenti vengono per tesi e tesine, come Elisa Cherubini, studiosa di Renzo Piano. Spesso nel teatro del Parco vengono proiettati documentari sull’arte. Tutte le sere si può assistere o partecipare direttamente all’esperienza Raku. Si tratta di una tecnica ceramica inventata per un imperatore giapponese del 1500 utilizzata per realizzare le tazze per il rito del the. E’ un’esperienza che si può fare in un’ora: viene consegnato un pezzo in terracotta, il “biscotto”, che viene colorato, portato in breve a oltre 900 gradi in un forno speciale e tuffato in un recipiente chiuso nel fumo di paglia e segatura (processo di riduzione) e successivamente tuffato nell’acqua fredda. I risultati sono emozionanti per la preziosità dei colori che suggeriscono gioielli antichi. In questo luogo, dal bellissimo parco mediterraneo dove si è svolta la cultura elbana sin dal dopoguerra, si continuano a provare le emozioni della creatività nella natura lussureggiante del Mediterraneo. Se il Centro anche quest’anno ha riaperto, lo si deve alla fattiva collaborazione instaurata con il “nuovo” Comune di Portoferraio e l’Assessore alla Cultura Nunzio Marotti e soprattutto all’Avvocato Luciano Barsotti, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno che lo ha preso in considerazione per la sua bellezza e utilità sociale.
Guasti Marcello ceramica bambini