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L’Agenzia del Demanio ha revocato i bandi "spezzatino" delle miniere elbane

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 10 marzo 2003

Revocati i bandi con i quali si rischiava di trasfomare in "spezzatino minerario" il Parco dell'Elba orientale. Dall'Agenzia del Demanio giungono le rassicurazioni circa la sospensione della messa a pubblico incanto dei servizi di manutenzione, vigilanza e sorveglianza del Parco minerario. Tali servizi "stante il superiore interesse pubblico" vengono infatti affidati al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. La vicenda si sta avviando verso la direzione che era stata indicata dal Senatore Francesco Bosi, quando intervenne su questa vicenda in risposta alla nota dell'Onorevole Fabio Mussi, il quale esprimeva estrema preoccupazione circa i destini del Parco. Nella lettera del Sindaco di Rio Marina del 26 febbraio scorso si auspicava infatti che i servizi del Compendio elbano fossero affidati al Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, il quale avrebbe potuto incaricare la Società del Parco Minerario per la gestione diretta. In questo senso era stata avanzata l'istanza del Ministero dell'Ambiente, il quale richiedeva l'affidamento dei servizi messi al pubblico incanto. Soddisfazione arriva anche dal versante riese della Società del Parco, che per il momento vede riconfermati gli accordi di Palazzo Chigi presi nel 2000. Riportiamo il testo con il quale si notifica la revoca: "Gazzetta Ufficiale - Parte Seconda n. 56 del 08-03-2003 - AGENZIA DEL DEMANIO - Direzione centrale amministrazione - Revoca gare pubbliche: “Con nota n. DCN/3D/2003/3780 del 27 febbraio 2003, acquisita al protocollo dell'agenzia con il n. 9834 del 4 marzo 2003, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio ha fornito le precisazioni richieste dalla scrivente dopo che in data 12 febbraio era pervenuta dal medesimo dicastero una generica istanza di affidamento diretto dei servizi di cui ai bandi di gara pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2002. Stante il superiore interesse pubblico, con determinazione n. 9834 in data 4 marzo 2003 e' stata disposta la revoca delle gare come sopra pubblicate, aventi scadenza 5 marzo 2003 ed incanti previsti per i giorni 10, 11 e 12 marzo 2003, con le quali erano stati banditi: il servizio di manutenzione ordinaria conservativa dei beni di proprietà dello Stato italiano e amministrati dall'Agenzia del demanio facenti parte del Compendio Minerario Elbano; il servizio di manutenzione ordinaria della Miniera del Ginevro; il Servizio di vigilanza, sorveglianza e custodia delle aree e dei beni facenti parte del Compendio Minerario Elbano. Il direttore centrale: Bruno Fimmano'


minerali visita parco minerario

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