Nella mattinata di martedì gli uomini delle Fiamme Gialle della Brigata di Porto S.Stefano coadiuvati dalla Squadriglia Navale dello stesso reparto sono intervenuti sulle spiagge libere dell’Isola sequestrando decine di ombrelloni e attrezzatura da spiaggia. Il reato è quello noto: “occupazione abusiva di suolo demaniale”. Sugli arenili dell’Isola operano dei noleggiatori che su richiesta del cliente dovrebbero posizionare l’ombrellone e la relativa attrezzatura da spiaggia. E’ invece consuetudine già dalle prime ore della mattina, installare da parte dei noleggiatori, tutta una serie di ombrelloni e lettini tipo stabilimento balneare con occupazione dell’arenile anche senza la presenza fisica del potenziale cliente. Numerosi sono stati in questi anni gli esposti di cittadini e turisti che si vedevano negato l’utilizzo libero della spiaggia e di fatto l’intervento della Guardia di Finanza evidenzia un problema molto sentito non solo dagli operatori ma anche da chi vorrebbe usufruire liberamente dell’arenile. Oltre a tutto questo, il bagnasciuga è di solito occupato da altri mezzi quali pedalò, canoe, gommoni e piccole imbarcazioni che impediscono il libero passaggio e creano pericolo soprattutto per i bambini. Da parte sua la nuova Amministrazione Comunale da poco insediata ha dato allo studio per la sua realizzazione il famoso P.U.A. – Piano di utilizzo degli arenili che doveva essere pronto per la stagione estiva 2005 ma che invece per ritardi tecnici non è stato ancora attuato. Con la realizzazione del P.U.A. si dovrebbe porre fine a questo continuo stato di tensione fra operatori e Forze di Polizia onde permettere agli operatori balneari di poter ottenere finalmente la tanto desiderata concessione demaniale per l’installazione di attrezzatura da spiaggia.
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