Il “Teatro dell’Isola” è nato grazie alle capacità artistiche ed umane di Pietro Buttarelli. Pietro Buttarelli è stato attore professionista. Ha calcato le scene di grandi teatri italiani quali tra gli altri “Il Piccolo” di Milano, sotto la direzione di Streler, e “Lo Stabile” di Torino, ha recitato con compagnie teatrali italiane in sud America, ha lavorato alla RAI in alcune trasmissioni della “TV dei Ragazzi”. Ritiratosi in pensione all’Isola del Giglio, nel gennaio 1995 decise di aprire una scuola di recitazione e formò la compagnia “Teatro dell’Isola”. Dimostrò grandi doti di regista e sceneggiatore scegliendo testi classici e adattando alla perfezione i vari personaggi ai “dilettantissimi” attori che aveva a disposizione. L’11 novembre dello stesso 1995 la compagnia debuttò con due atti unici di Anton Cecov: “L’orso” e “Una domanda di matrimonio”. Le stesse rappresentazioni insieme a “L’anniversario”, furono replicate per l’intera stagione 1996 con grande successo e apprezzamenti da parte del pubblico residente e dei turisti. Da allora la compagnia ha allestito, per ogni stagione estiva, replicandole almeno una decina di volte, le seguenti rappresentazioni: “Bertoldo” nel 1997; il “Miles Gloriosus” di Plauto nel 1999; il “Medico per forza” di Moliere nel 2000; “Le Nozze” e “Una domanda di matrimonio” di Cecov nel 2001. Per la stagione 2002, Pietro Buttarelli, nonostante una grave malattia, preparò una commedia liberamente tratta da una novella di Francesco Paolieri ambientata all’Isola del Giglio, “Se gli asini pensassero non sarebbero più somari”, che il 23 novembre dello stesso anno, è stata rappresentata anche a Scansano (GR). Dopo la scomparsa del regista fondatore, la Compagnia, nell’estate del 2003, ha rappresentato “Il Gran Teatro dei Burattini” tratto dal libro “Le avventure di Pinocchio” di Collodi diretta da Andrea Giannoni che ne ha curato anche il testo. Lo stesso regista nell’anno 2004 ha adattato “La scuola delle mogli” di Moliere altra rappresentazione che ha riscosso enormi successi anche in alcuni teatri di Roma e Livorno. Quest’anno è andata in scena “La Lisistrata” una grande e giocosa commedia, non priva di valenze e significati importanti, certamente una delle opere più vigorose ed ispirate di Aristofane. “La Lisistrata ” - scrive il sindaco Attilio Brothel - sarà rappresentata tutti i mercoledì , a partire dalle ore 22,00 presso la Scuola media a Giglio Porto, per godere di due ore di sano e divertente spettacolo, recitato da esperti attori del teatro amatoriale gigliese”.
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