Pianosa isola aperta. Tornano i turisti a fare il bagno nelle acque dai colori tropicali di Cala Giovanna. Tedeschi che vanno, tedeschi che vengono. Salpata con grande fatica la nave Nato Alliance dopo essersi arenata in mille interrogativi, torna la normalità. Con qualche curiosità in più da parte dei turisti. L’isola del diavolo, è proprio il caso di dirlo, ha fatto le pentole ma non i coperchi. Chi era già in vacanza all’Elba, e quindi ha seguito più da vicino le notizie, e i numerosi elbani che approfittano delle gite giornaliere per visitare l’isola per anni interdetta, sono curiosi di sapere quale fosse il punto esatto su cui si è fermata la nave, quali le secche su cui è inciampata. Permessa anche la balneazione tra le posidonie più corteggiate d’Italia: “Alla fine - spiega Enrico Graziani, vicesindaco di Campo nell'Elba - abbiamo deciso di non vietare la balneazione dei turisti, come invece avevamo annunciato ieri (28 luglio ndr). L'inquinamento verificatosi in seguito all'incidente che ha coinvolto la 'Alliance' e' stato minimo e le analisi dell'Arpat sono solo uno scrupolo di coscienza”. Le acque ritornate trasparenti, senza le iridescenze dei giorni scorsi, sono la riprova empirica dello scampato pericolo, ed i turisti si tuffano senza troppi indugi. Nella giornata di venerdì i visitatori sono stati circa 250, sabato intorno ai 340, vicini alla capienza massima consentita. Torna a lavorare anche la Cooperativa San Giacomo che gestisce il servizio di ristorazione. Dopo il “digiuno” di una settimana i 9 dipendenti hanno servito a tavola almeno un centinaio di persone al giorno.
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