Il 27 luglio alcuni affezionati frequentatori di Galenzana, la magnifica spiaggia accanto a Marina di Campo raggiungibile solo a piedi, percorrendo il sentiero che porta ai Salandri e al vecchio accesso sugli scogli – crollato da anni e mai ripristinato - , al bivio per la spiaggia si sono trovati la strada sbarrata da un enorme cumulo di macchia mediterranea tagliata e rovi che impedivano completamente il cammino e occultavano il passaggio (vedi foto). A niente sono valse le proteste e le richieste di transitare – è stato risposto di passare più sopra, da un percorso aperto recentemente dall’agriturismo -, questo almeno fino a che non sono state interessate le forze dell’ordine. Ma liberato il passaggio le sorprese non sono finite, anzi, probabilmente la barriera vegetale serviva proprio a nascondere lo spettacolo che appariva dopo pochi metri: la staccionata che accompagna il sentiero era stata divelta sull’ intero lato a monte ed andava ad ostruire, con un altro invalicabile impedimento, l’accesso alla spiaggia (vedi foto). In compenso, più in alto sembra che si stia tentando di aprire un nuovo sentiero in un’area che crediamo sia in parte compresa nel Parco Nazionale (vedi foto). Non sono visibili cartelli che attestino la natura dei lavori, in compenso, e per scoraggiare ulteriormente l’accesso, sono apparsi però rozzi ed umoristici cartelli – chi li ha messi e con quale autorizzazione? - con scritto “ATTENZIONE SENTIERO PERICOLANTE” (vedi foto). LEGAMBIENTE chiede che le autorità competenti verifichino se esistano tutte le necessarie concessioni e nulla-osta per i lavori in corso e soprattutto di garantire che ai frequentatori di Galenzana sia consentito di accedere alla spiaggia attraverso i percorsi usuali, non permettendo a qualcuno di allontanare i visitatori ed i bagnanti e chiudere alle chetichella, e magari nascondere da occhi indiscreti, ancora altre parti del territorio di quel promontorio campese.
Galenzana 1 nuova strada
Galenzana 2 Barriera
Galenzana 3 staccionata
Galenzana 4 Cartello