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Incontro sotto le stelle con Giorgio Faletti

Scritto da : Daniele Palmieri
Pubblicato in data : venerdì, 29 luglio 2005

“Goloso di ogni forma di comunicazione”.Così si autodefinisce Giorgio Faletti rispondendo a una delle tante domande che gli vengono posto sul palco di Piazza della chiesa a Marciana Marina.Gli intervistatori sono Maria Antonietta Schiavina,nella duplice veste di giornalista e conduttrice della serata,Antonio Mazzei in rappresentanza del Comune e il giornalista Romano Bavastro. E' l'occasione per presentare il suo ultimo libro: “Niente di vero tranne gli occhi”e anche per avere un contatto fisico con un pubblico che in poco tempo lo ha promosso e osannato quale scrittore di grandissima abilità e potenzialità. Giorgio Faletti non è solo scrittore, ma anche comico di successo, cantante e autore di canzoni. La poliedricità di Faletti nasce da una contaminazione di tutte queste forme di arte e spiega lui stesso l'analogia esistente tra il comico e lo scrittore di noir: entrambi cercano di raccontare una storia cogliendo aspetti della realtà che sono sotto gli occhi di tutti ma che non tutti sono pronti a determinare. Si percepisce dai discorsi una certa nostalgia per il suo passato di attore e la voglia di calcare ancora il palcoscenico. Del resto, la battuta gli viene fuori con una facilità innata che va al di là di qualche bicchiere di vino bevuto prima della serata al ristorante e le gags divertono il pubblico in piazza che lo ascolta con piacere e molta curiosità. Tuttavia in questo momento è il ruolo di scrittore che lo impegna in un lavoro di applicazione e concentrazione costante che lo assorbe durante la mattina; nel pomeriggio, invece, si dedica alle cose piacevoli, agli incontri, alle spiagge dell'Elba, isola che definisce “un posto strepitoso” adatto ai ritmi tranquilli per la sua vita attuale. L'incontro con l'Elba e con Capoliveri è stato casuale, ma poi ha scoperto una dimensione che corrisponde al suo stato d'animo, dove “anche la pioggia cade trasversale” e poi... gli Elbani, “gente di carattere” che lo hanno accolto come uno di loro, un piccolo clan che vede i turisti come degli invasori di cui diffidare. Il legame con l'isola è forte, ma c'è sempre una chiave pronta ad aprire la serratura per fuggire via. Alla fine, quando gli viene suggerito di ambientare il prossimo giallo all'Isola d'Elba, Faletti fa una pausa, ride e prova a immaginarsi un serial killer che si chiama Luigino e abita a Procchio...Poi al termine di una serata che potrebbe continuare all'infinito senza far calare l'attenzione del pubblico, ringrazia la fortuna, se stesso e la gente che paziente si mette in fila per l'autografo di rito sul suo ultimo volume.


Giorgio Faletti Marciana Marina

Giorgio Faletti Marciana Marina