Cercando lo spunto per un a sciambere stasera, sarà la stanchezza, ma non ci viene in mente niente di organico ci vengono in mente solo delle favatelle sciolte provenienti da diversi punti del tempo e del cosmo. Una delle migliori è certo quella raccolta dal tabaccaio giusto ieri. Entra un signore che chiede alla signorina al banco: “Vorrei quelle sigarette .. come si chiamano è un nome con la ipsilon …quelle !!” La ragazza segue la linea tra il dito e lo scaffale .. controlla e poi chiede titubante: “Le Sax??” “Esatto!” annuisce il trionfante signore. La “x” in effetti è una lettera un po’ foresta da evitare per un altro nostro concittadino che vedendo sfoggiare ad un amico delle nuovissime calzature marca Geox, lo ha apostrofato: “Ma dove te ne vai tutto fiero con le scarpe Geova!” Il nostro riteneva forse che con quelle scarpe si camminasse proprio da Dio. In tema ed abbastanza noto l’episodio di una festa da ballo presso un circolo ricreativo, in cui si dovevano preparare dei cotillons differenziati tra maschi e femmine. Gli omaggi venivano approntati su dei vassoi tavolo per tavolo dai camerieri, uno scrutava la sala, l’altro metteva materialmente gli oggettini nel vassoio. Avevano stabilito una comunicazione in codice per cui “uno” significava la presenza di una signora,“due” un cavaliere. Lo scrutatore stava verificando uno dei tavoli da lontano: “Uno, uno, due, due, due, uno ..”poi lo sguardo di posò su un signore ossigenato che sfoggiava una camicia rosa fucsia.. “Icchise!!!” sentenziò.