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Campo: le minoranze tornano sull'ipotetico consigliere evasore

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 08 marzo 2003

Affidiamo alla stampa questa nota informativa che fà seguito alla lettera da noi inviata al Sindaco di Campo il 22-02-2003, con la quale sollecitavamo un suo parere sulle dimissioni di un consigliere comunale ipoteticamente coinvolto da una denuncia della GDF per ipotesi di reato legate a evasione fiscale e attività abusiva del credito. La risposta del Sindaco di Campo riferisce che "L'Amministrazione Comunale non ha ricevuto alcuna notizia circa il coinvolgimento di consiglieri comunali nella vicenda ....". Afferma poi che "...L'opinione di opportunità o meno del Sindaco sulla eventuale volontà di qualsiasi consigliere comunale di dare le proprie dimissioni, non ha alcuna rilevanza, posto che il consigliere comunale riceve il proprio mandato dagli elettori" e conclude che "....in ogni caso ove emergono coinvolgimenti di consiglieri comunali in qualsivoglia illecito, l'argomento può ben essere oggetto di discussione" Ringraziamo il Sindaco Galli per la sua risposta e per favorire una riflessione dei cittadini esponiamo e proponiamo il nostro pensiero. 1- La notizia di coinvolgimento di un consigliere comunale in un illecito può avvenire per due vie. Attraverso gli organi preposti alla informazione ( stampa, tv, etc) o attraverso la diretta informazione del consigliere. Posto che dalla stampa non abbiamo informazioni del genere dobbiamo concludere che l'ipotetico consigliere non avrebbe informato il Sindaco. 2-Il Sindaco afferma che la sua opinione di opportunità sulle dimissioni non è rilevante, riconducendo il tutto alla autonoma decisione del consigliere. Il rispetto del Sindaco sull'autonomia del consigliere è apprezzabile, ci auguriamo che eventuali resistenze da parte dell'ipotetico consigliere non turbino la sua capacità di tolleranza. 3-Noi ci auguriamo che tutte queste ipotesi che facciamo rimangano solo ipotesi, ma in caso contrario, non saremo sollecitati a discutere, saremo solo preoccupati e desiderosi di uscire dalla oscurità di una atmosfera carica di dubbi. E qui ci corre l'obbligo di ampliare la riflessione dal caso specifico trattato, ad una condizione generale che è avvertita da un numero sempre più grande di campesi e non solo campesi. Sono sempre di più le persone che si chiedono e ci chiedono cosa stia succedendo a Campo. Ma purtroppo al di là di ragionevoli (almeno per noi) ipotesi nessuno di noi è in grado di dare delle risposte totalmente soddisfacenti. Allora, ci chiediamo, un cittadino turbato da voci, ipotesi, mormorii, turbato anche da avvenimenti inquietanti accaduti di recente nel nostro comune, da chi deve aspettarsi delle risposte esaustive? Crediamo che una comunità abbia il diritto di conoscere se esistono fondati motivi per essere preoccupata oppure se si tratta solo di fandonie o fantasie.