Roberto Peria più che contestare sottolinea le inesattezze con cui qualcuno ha presentato la vicenda dei soccorsi alle famiglie interessate dal crollo della Sghinghetta: "Ritardi e disorganizzazione? a noi era parso di essere stati piuttosto efficienti, nel giro di un'ora e nel cuore della notte abbiamo sistemato 28 persone in alloggio (e devo ringraziare particolarmente la Direzione del Residence di San Giovanni e pure quella dell'Hotel Airone che si era dichiarata disponibile), dopo 12 ore si era trovata una sistemazione abitativa transitoria per tutti, tecnici e amministratori non hanno affatto lasciato sole le famiglie in emergenza, abbiamo attivato per loro il servizio di mensa, accelerato tutte le procedure perchè i lavori, già iniziati, terminino il prima possibile e tutti possano rientrare nella loro casa in tempi accettabili" Poi i Sindaco si sofferma sullo stato del patrimonio abitativo comunale, lamenta di aver ereditato una situazione di diffuso degrado, il prodotto di decenni di rattoppi in luogo di interventi strutturali: ma segnala una inversione di tendenza resa possibile anche dall'assunzione di una politica della casa armonizzata a livello provinciale, ed alla creazione del nuovo gestore Casalp. "Il prossimo 29 Luglio sarà per questo processo una data assai importante: si riunirà il LODE e tutti i sindaci della Provincia di Livorno vareranno il Piano di Manutenzione Straordinaria della Edilizia Residenziale Pubblica le cui linee prevedono uno stanziamento davvero importante per interventi di miglioramento del patrimonio comunale portoferraiese: 1.985.000 euro. E' una una cifra, che ci consentirà di continuare il percorso virtuoso iniziato con le "case minime" di Piazza Dante con interventi sulle facciate, solai impianti". E c'è da notare che nella ripartizione provinciale del Piano il capoluogo elbano, soprattutto in virtù delle richieste formulate e del vastissimo patrimonio abitativo di cui dispone, non risulta penalizzato. All'Elba si sono attivati per i finanziamenti altri due comuni: Rio Marina (con 370.000 euro) e Marciana (con 30.000 euro) e complessivamente all'Isola giungeranno comunque finanziamenti molto più rilevanti di quelli erogati sulla più popolosa costa centro e sud della Provincia di Livorno. Rimangono da risolvere alcuni problemi sociali (come lo smantellamento delle case container degli Orti) e comunque la possibilità per il Comune di agire disponendo di nuovi appartamenti. "L'amministrazione è attenta ai bisogni di chi deve necessariamente ricorrere all'affito: per questo, oltre alla realizzazione dei 3900 metri cubi abitativi programmati in Albereto, stiamo pensando anche ad incentivazioni diverse. Ad esempio si potrebbero favorire interventi di ristrutturazione laddove i proprietari si impegnino a destinare all'affitto a canone concordato quanto andranno a ristrutturare". Una proposta questa ultima destinata probabilmente a far storcere il naso ai più convinti neo-liberisti all'interno della maggioranza portoferraiese, ma che qualificherebbe fortemente l'azione della Giunta portoferraiese per valenza sociale e come segnale che intende governare l'urbanistica e non farsi governare dalle spinte di chi vuol lucrare bruciando territorio.
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