Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ha rilanciato, con una nota inviata nei giorni scorsi a tutti gli Enti interessati, l’istruttoria tecnica preliminare dell’Area Marina Protetta “Arcipelago Toscano”. Nella lettera inviata a Comuni dell’Arcipelago Toscano, Province, Regione e Parco Nazionale, il Direttore Generale della Direzione per la Protezione della Natura, Dr. Aldo Cosentino, ricorda che nella riunione tenutasi a Roma il 25 maggio u.s. il Ministero ha avanzato una proposta di perimetrazione, zonazione e regolamentazione del tratto di mare circostante l’Isola d’Elba, quale mero contributo preliminare all’istruttoria tecnica e per sollecitare l’esame delle conoscenze complessive dell’area e le prime puntuali indicazioni delle Amministrazioni Locali. Nel corso della riunione a Roma le Amministrazioni interessate ed il Ministero dell’Ambiente hanno concordato sulla necessità di procedere all’istituzione dell’Area Marina Protetta che dovrà comprendere anche le aree marine già comprese nel Parco Nazionale (Gorgona, Capraia, Pianosa, Montecristo e Giannutri) oltre che l’Isola del Giglio. Dopo circa due mesi, la Direzione per la Protezione della Natura sollecita le Amministrazioni Locali a fornire integrazioni, studi, elementi conoscitivi sulle problematiche ambientali e socio-economiche, per integrare gli studi realizzati dal Ministero ed osservazioni riguardanti la proposta preliminare avanzata il 25 maggio, per discuterle congiuntamente negli incontri tecnici previsti al termine dell’estate. Integrazioni alle quali il Ministero guarderà con molta attenzione, visto che il Dr. Cosentino comunica anche che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio terrà conto delle proposte del Comune di Capraia per la modifica in quell’isola dell’attuale zonazione dell’Area Marina del Parco Nazionale. Il tutto verrà discusso nei prossimi mesi attraverso il confronto e la concertazione aperti e pubblici, definendo così un processo verso la realizzazione dell’Area Marina Protetta che verrà articolato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, anche con incontri nell’Arcipelago Toscano, con tutte le Amministrazioni interessate.
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