Torna indietro

Toscana: il Governo dimezza il fondo sociale - Preoccupazione della Provincia

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 23 luglio 2005

³La decisione del governo di dimezzare il Fondo sociale ha suscitato preoccupazione tra gli amministratori locali. Il pesantissimo taglio – che per la Toscana significa passare da 62 a 31 milioni di euro - avrà gravi ricadute per il nostro territorio, ridimensionando molte delle iniziative programmate. La Provincia, nel bilancio 2005, ha destinato al sociale ben 350.000 euro. Di questi, 140.000 sono destinati all¹assistenza specialistica degli studenti diversamenti abili nelle scuole superiori, 17.000 per il bando annuale contro le barriere ostative, 20.000 per le attività dell¹Osservatorio sociale e 28.000 per l'immigrazione. Si tratta di destinazioni di somme che, se non ci saranno ripensamenti da parte del governo, saranno sostanzialmente ridimensionate. Infatti, questa decisione del governo mette le Province e i Comuni - che già faticano a mantenere il livello di servizi attuale, a causa dei tagli ai trasferimenti statali - nelle condizioni obbligate di ridimensionare alcuni servizi. Al contrario, nel sociale sono in atto profondi cambiamenti che necessiterebbero di maggiori risorse disponibili, in un'ottica, tra l'altro, di interventi di prevenzione, anziché di riparazione. Il quadro che è scaturito dall'ultima ricerca dell'Osservatorio per il sociale, ha messo in evidenza alcune emergenze per la nostra provincia: - forti cambiamenti nella configurazione delle famiglie (donne sole con figli, anziani soli, giovani che rimangono in famiglia a lungo); - invecchiamento della popolazione; - dispersione scolastica e la difficoltà nell¹orientamento e nell¹approccio al mondo del lavoro; - casa, sia per cittadini italiani che per gli stranieri immigrati; - integrazione sociale e la partecipazione alla vita della società delle persone immigrate; - diffusa sensazione di insicurezza provata dai cittadini e il senso di sfiducia verso le Istituzioni. Di fronte a questa realtà, l'atteggiamento del governo appare inopportuno, con l'aggravante della mancata approvazione del fondo per non autosufficienti, peraltro già approvato dalle commissioni parlamentari competenti. Nei prossimi giorni sottoporrò la questione anche alla giunta provinciale, per esaminare nel dettaglio le ripercussioni sul territorio. Successivamente valuteremo con i Comuni le opportune iniziative da adottare congiuntamente a difesa dei servizi sociali locali.²


Monica Giuntini Provincia Livorno

Monica Giuntini Provincia Livorno