Elbafly: investiamo di più nel trasporto aereo
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 23 luglio 2005
Nei giorni scorsi, su Elbareport, abbiamo avuto il piacere di leggere una riflessione della Sig.ra Korf (della ditta Tourist Inform Center) riguardo l'importanza di un servizio come quello di Elbafly, che permetta agli oltre 2.400.000 passeggeri che transitano dall'aeroporto di Pisa di arrivare comodamente sulla nostra isola e, possibilmente, auspica la Sig.ra Korf, a prezzi più competitivi di quelli attualmente proposti da Elbafly. E' ovvio che è giusto ringraziare la signora Korf per il suo prezioso contributo di idee e per il conforto che dà alla nostra convinzione di condurre un'iniziativa utile. Solamente non ci è chiaro perchè, dopo aver ben sottolineato che il servizio è utile ma costoso, la Signora proponga una sorta di raccolta di fondi tra le imprese turistiche per istituire invece un servizio alternativo con minibus. Un tal servizio, ci pare, otterrebbe il risultato di continuare a soddisfare un tipo di utenza che comunque già viene all'Elba essendo indifferente alle 3 ore necessarie a raggiungere Portoferraio da Pisa, senza invece andarne a soddisfare quella importante parte che, ormai, non ha più alcuna intenzione di perdere preziose giornate di vacanza girovagando per le strade e autostrade, preferendo la comoda alternativa di una delle decine di isole del mediterraneo più facilmente e meno costosamente raggiungibili con un aereo. Ben vengano le "collette" tra le imprese turistiche, ma per consolidare un servizio che muove oggi i primi passi e per abbassarne i costi! A tal proposito precisiamo che questo lungo cammino di richiesta porta a porta di contributi e/o acquisto quote di capitale, ElbaFly lo ha intrapreso da due anni, facendo aderire oltre 100 tra privati e aziende con quote minime da € 500, ma a tutt'oggi non è ancora stato possibile raggiungere e far contribuire la maggioranza delle imprese turistiche elbane. Aspettiamo pertanto fiduciosi il primo versamento, nonché la sua fattiva collaborazione nella cooperativa, da parte della Sig.ra Korf che certo, a nostro giudizio, può essere annoverata tra le attività di tipo turistico che dovrebbero sentirsi obbligate al contributo.
marina di campo aeroporto