Accadde un giorno di luglio. Una cronista sfaccendata passeggia nella parte più alta di Portoferraio, sta transitando davanti alla Palazzina dei Mulini quando l'occhio gli cade su due nuclei familiari singolarmente tra di loro contrastanti. Il primo costituito da persone pochissimo vistose, la cosa che più si nota della famigliola è una vecchia e ingombrante reflex a pellicola, che pende dal collo di uno di loro: padre madre e erede si avviano verso l'entrata del museo. L'altro gruppo è più variopinto e sgargiante, inalbera magliette di eccellenti marche, è dotato di un borsone pieno di aggeggi ipertecnologici atti ad immortalare la probabile prima vacanza all'Elba del virgulto di tanta razza, padana, manco a dirlo. Il pater familias griffatus è incuriosito, dove mai stanno andando gli sfigati? Li segue per qualche passo poi torna indietro e riferisce alla sciura con l'aria soddisfatta: "Ecco .. me lo ricordavo io, che qui c'era la casa al mare di Napoleone!" Cristo, una fiammata di sapere che è venuta su forse dal sussidiario delle elementari! Ma certo .. all'Elba (pregasi nel caso pronunciare èlba con la "è" aperta) Napoleone aveva la casa al mare ....come Berlusconi ha le ville in Sardegna no? Squadrano la palazzina rosa dall'esterno: è un po' malandata, all'ingresso non c'è neanche uno straccio di coppia di leoni in finto marmo di Carrara, il cancello non è neppure automatico. Chissà che rottura per quel povero chaffeur di Napoleone senza telecomando, che doveva tutte le volte scendere per aprire e chiudere! La sciura si domanda forse se sia in vendita quella casa al mare di Napoleone, che diciamocelo francamente ... è una villètta .. una mezza delusione, bel panorama sì, ma insomma... Basta, proseguono guardandosi bene dall'entrare. Tanto che mai ci sarà da vedere nella casa al mare di Napoleone? Un ombrellone d'epoca? Una sdraio in vimini ormai devastata dai tarli? qualche telo da mare con la fatidica "N" ricamata? La cronista accompagna con la mente la signora nel suo riavvicinamento alla rassicurante Jacuzzi che accoglierà e ritemprerà le stanche membra della famigliuola ricca e felice. Cullati dai gorgoglii i tre lasceranno scorrere i pensieri ... lei farà la lista mentale degli invitati in villa (che è una cosa seria .. mica come la casètta al mare di Napoleone) per la prossima festa, lui escogiterà un altro trucco per evadere le tasse e farsi portare via meno soldi da Roma ladrona, il virgulto tenterà di connettere neuroni e sinapsi in qualche conato di ragionamento, ma si arrenderà quasi subito (è piccolo mica si può pretendere tanto), però forse gli resterà il labile ricordo di una giornata all'èlba, in cui ha visto quello schifo di casa al mare di Napoleone.