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Giglio, la prima carta della vegetazione e della flora

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 15 luglio 2005

Riceviamo dal Sindaco del Comune di Isola del Giglio Attilio Brothel alcune importanti notizie riguardanti la presentazione della “1^ CARTA DELLA VEGETAZIONE DELL’ISOLA E DELLA SUA FLORA” A.A. “Nei giorni scorsi organizzata dal WWF Provinciale e dalla Federazione Provinciale dei Verdi di Grosseto – che pubblicamente ringrazio per la disponibilità e l’attenzione che hanno per il Giglio - è stata presentata nell’antico borgo di Giglio Castello, la “ prima carta della vegetazione dell’Isola e della sua flora” . Un ringraziamento particolare e doveroso va alla Dott.ssa Valeria Pancioni che ha svolto una relazione sulla “1^ carta della vegetazione dell’Isola del Giglio e della sua Flora” ed al Dott. Riccardo M. Baldini dell’Università di Firenze che ha introdotto l’argomento riguardante “la flora vascolare, criticamente revisionata e aggiornata, per comprendere la ricchezza e la biodiversità floriostica dell’Isola”. La cartografia messa a disposizione, realizzata con particolari tecniche di fotointerpretazione (GIS) , facilmente aggiornabile, è già di per sé un utile strumento di lavoro nella gestione ambientale e per iniziative ultori di analisi multivariate del territorio. Per l’Amministrazione Comunale l’iniziativa che ha registrato la presenza di rappresentanti e dirigenti della Regione Toscana e delle amministrazioni Provinciali di Livorno e Grosseto , che ha riscosso un buon successo di pubblico e di studiosi presenti all’incontro, è estremamente importante , significativa, necessaria , indispensabile e di grande soddisfazione che consente di verificare l’attuale tipologia delle associazioni vegetali, in un ambiente (l’Isola) che è da sempre considerato un “laboratorio a cielo aperto” dove si creano ecosistemi straordinari e particolari per tutti gli organismi che la abitano, ma anche in considerazione del fatto che queste, soprattutto quelle di particolare pregio naturalistico, hanno subito processi di degrado in seguito ai numerosi incendi che si sono verificati negli ultimi decenni ed anche a causa dell’attività di scavo e/o pascolo ad opera di selvatici. Nell’Isola l’antica vegetazione a lecceta è oggi sostituita da macchia mediterranea che si sviluppa con diverse specie di cisto, erica e corbezzoli tra i quali si nascondono conigli selvatici e rarità faunistiche, come il gabbiano corso ed il falco pellegrino. Nei mesi scorsi l’Amministrazione Comunale ha presentato alla Regione Toscana, attraverso l’Amministrazione Provinciale un “progetto pilota per la riforestazione naturalistica per la conservazione della biodiversità. Lo scopo del progetto è quello di accelerare il processo di riconolizzazione vegetale in un’area colpita da incendio, raccogliendo e spargendo sopra la stessa, con l’aiuto dei ragazzi delle scuole del Giglio, come attività pratica nell’ambito di un progetto di educazione ambientale, una cospicua quantità di semi di specie autoctone, affiancando la buona volontà dei ragazzi, all’esperienza di alcuni tecnici nell’ambito della riforestazione in ambienti difficili. Rilevo poi un crescente interesse per l’Isola del Giglio da parte dei rappresentanti istituzionali, delle Associazioni ambientaliste, del mondo della scienza e dell’Università, della stampa e della televisione anche internazionale e, aggiungo la soddisfazione di ricevere consensi da semplici cittadini all’azione politico – amministrativa svolta dal Governo locale, non solo nell’Isola. Quello che mi sento di poter affermare è l’impegno giornaliero, continuo e sistematico nel cercare di governare al meglio il Comune, pur nelle obiettive difficoltà, avendo tuttavia, la certezza di poter guardare al futuro con fiducia ed in modo corretto, convinti come siamo che , in primo luogo , la “natura protetta” avrà sempre e comunque un’attenzione privilegiata perché la consideriamo al tempo stesso fonte di reddito, ma anche fonte di benessere individuale”. IL SINDACO ATTILIO BROTHEL


Giglio Cala del Lazzeretto

Giglio Cala del Lazzeretto