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A Sciambere dell'irresistibile ascesa della S.E.B.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 14 luglio 2005

Caro Direttore Prenoto la tessera numero 2 della SEB –la 1 te la lascio perché hai avuto l’idea- e vorrei, se possibile, l’assessorato alle purghe. Così in un solo giorno abbiamo già raggiunto il 10% dell’obiettivo, l’equivalente dei voti dell’UDC. Nella speranza che i socialisti non leggano Elbareport, ti saluto cordialmente La Primula russa (noi no) Caro Direttore, mi vorrei iscrivere alla Seb e, umilmente, ti comunico che mi piacerebbe avere la tessera numero 12. Potremmo partecipare alle trattative e proporci per qualche nomina anche qui a Topolinia. Fraterni saluti Minni Come si può notare dalle due missive è proprio travolgente il successo della S.E.B., Sinistra E Basta o, per i nostalgici del culto della personalità critici verso le dirigenze Studiate Enrico Berlinguer (cazzo!). A poche ore dalla sua fondazione la S.E.B. ha già colto un fantastico risultato con un incremento del 100% degli iscritti (passati da 1 a 2) e con la prospettiva della successiva adesione della Compagna Minni da Topolinia, che ci consentirà di poter vantare l'essere, come i radicali, un partito transnazionale (assessore non ha capito, si tolga dalla testa di vederci tutti in parrucca bionda tacchi a spillo, calze a rete e minigonna tricolore). Oddio, essere come i radicali ci pare un po' forte, perchè pure davanti all'eterno dilemma: "Ma ci sei o ci fai?", anche volendo ed impegnandoci allo spasimo al fine di farci, non raggiungeremo mai chi naturalmente e senza sforzo c'è tanto (fava). Comunque andiamo avanti impavidi offriamo i nostri petti alla smitragliata di cazzate che abbiamo sentito volare in questi giorni nell'ambito di un centrosinistra tafazzista che continua a darsi bottigliate sulle palle. Abbiamo anche messo in cantiere anche una prima iniziativa pubbblica: organizzeremo infatti a breve una veglia di preghiera pro-Berlusconi riconfermato candidato Primo Ministro nonostante i mal di pancia del centrodestra. Se riportano quel popone, vincere sarà alla portata perfino dell'attuale sgangheratissimo centrosinistra; basterà riciclare un antico slogan che coniammo una decina di anni fa: "Meglio Prodi che Brodi!"