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TOSCANA AL SETACCIO: I NUMERI DI GOLETTA VERDE

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 10 luglio 2005

IL MARE TOSCANO E’ COMPLESSIVAMENTE IN BUONE CONDIZIONI MA E’ NECESSARIA UNA PIU’ ATTENTA POLITICA DI GESTIONE DELLE COSTE CRESCONO LE INFRAZIONI SULL’AMBIENTE MARINO E COSTIERO: PIU’ DI TRE OGNI DUE CHILOMETRI DI COSTA GOLETTA VERDE 2005 DI LEGAMBIENTE HA PRESENTATO OGGI 9 LUGLIO A FIRENZE, UN RIEPILOGO DELLA SITUAZIONE DELLE ACQUE MARINE E DELLE COSTE TOSCANE. DUE LE 5 VELE ASSEGNATE IN TOSCANA ALL’ISOLA DEL GIGLIO E A CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Il mare toscano è pulito, la situazione non è però del tutto rosea: dai prelievi sono emerse infatti carenze nei controlli su impianti di depurazione e sugli scarichi. Non confortano nemmeno i numeri che emergono dal dossier Mare Monstrum 2005 di Legambiente: la Toscana peggiora passando dall’undicesimo posto nel 2004, al settimo quest’anno nella classifica del mare illegale in Italia (per numero di reati accertati in valore assoluto). Questa dunque la fotografia scattata alle acque marine e alle coste toscane, e presentata oggi a Firenze in una conferenza stampa da Goletta Verde di Legambiente, la campagna che giunta alla ventesima edizione, è realizzata con il contributo di Vodafone Italia e, quest’anno, con la collaborazione del settimanale L’Espresso. Goletta Verde ogni estate da vent’anni informa in tempo reale chi vive nelle località di mare e chi ci va in vacanza sulla qualità delle acque di balneazione. All’appuntamento odierno al “Caffè Giubbe Rosse” a Firenze, sono intervenuti, tra gli altri: Lucia Venturi, responsabile scientifico di Legambiente nazionale; Piero Baronti, Presidente di Legambiente Toscana; Antonio Mellej, dell’ Arpa Toscana. Oltre ai parametri previsti dalla legge italiana (Dpr 470/82) i laboratori mobili di Legambiente analizzano già da due anni, Escherichia Coli, batteri che vivono esclusivamente nell’intestino umano, e che danno quindi una dimensione molto precisa dell’inquinamento antropico. Escherichia Coli insieme agli Enterococchi sono i parametri microbiologici scelti come indicatori nella proposta di direttiva europea sulle acque di balneazione in via di approvazione. “Abbiamo voluto già mettere in pratica le nuove direttive, - ha dichiarato Lucia Venturi, responsabile scientifico di Legambiente nazionale - più aggiornate rispetto alla normativa vigente; naturalmente ci teniamo a precisare che le analisi delle acque di balneazione che noi di Legambiente facciamo con Goletta Verde, utilizzano gli stessi punti di prelievo del Ministero e delle Arpa regionali, ma essendo puntuali, forniscono una fotografia della situazione delle acque al momento del prelievo. Non possiamo e non vogliamo quindi conferire patenti di balneabilità, compito che resta delle Arpa e del Ministero della Salute. La situazione delle acque toscane – ha continuato Lucia Venturi - si presenta abbastanza serena anche se va detto che sono comunque emersi alcuni punti critici, soprattutto, ma non solo, alle foci dei fiumi dove i parametri di Escherichia Coli sono risultati piuttosto elevati, segnale inequivocabile di presenza di scarichi scarsamente depurati. In questo contesto meritano di essere segnalati i casi della foce dell’Ombrone (Gr) dove si è registrata una elevata concentrazione di Escherichia Coli e le foci del Cecina e dell’Arno dove erano invece alterati i valori dell’ossigeno, chiaro segno di sofferenza. Ottime le acque dell’isola d’Elba tranne la spiaggia di Bagnaia a Portoferraio, dove la presenza di Escherichia Coli ha fatto scattare le due stellette, ottima la situazione anche all’Isola del Giglio e nel resto della costa grossetana. Risultano invece leggermente inquinati la spiaggia di Piombino, Marina di Cecina e Rosignano Marina, in provincia di Livorno, e poi Forte dei Marmi (Lu), Marina di Massa (Ms) e Tirrenia (Pi). Va citato infine il caso del depuratore di Capoliveri, all’Isola d’Elba, che ovviamente non è punto balenabile, ma dove abbiamo rilevato tutti i valori sballati e una presenza di E. Coli assai al di là dei valori accettabili. Questo, unito al fatto che quell’acqua è utilizzata anche per l’irrigazione, attraverso allacci abusivi, completa il quadro. Quindi – ha concluso Lucia Venturi - la buona qualità delle acque di balneazione è solo uno degli elementi da tenere in considerazione per una corretto sistema di tutela del territorio, e i dati tratti da Mare Monstrum lo dimostrano. Per mantenere il buono stato di qualità delle acque di balneazione è necessario porre maggiore attenzione agli scarichi e alla gestione delle coste .” Proprio per stimolare una attenta gestione delle coste anche quest’anno Goletta Verde assegna alle amministrazioni che meglio si sono contraddistinte da questo punto di vista il riconoscimento delle 5 Vele, che in Toscana sono state assegnate all’Isola del Giglio e, alla fine del viaggio di Goletta Verde, a Castiglione della Pescaia. Le 5 Vele, sono il prezioso riconoscimento di Legambiente e Touring Club che viene conferito a quelle località che possono vantare, tra i 130 ca. parametri presi in considerazione, un mare limpido e cristallino, spiagge incontaminate, strutture turistiche efficienti e compatibili con la conservazione del paesaggio. “Quelli risultanti dai prelievi sono dati interessanti - ha aggiunto Piero Baronti, Presidente di Legambiente Toscana -, e sembrano essere abbastanza buoni anche se non mancano punti critici come già ampiamente detto. In particolare va sottolineato il risultato dei prelievi effettuati al depuratore di Capoliveri all’Isola d’Elba, segnale evidente di come sia scarso il controllo anche su impianti di un certo livello e di quanto ancora sia necessario investire in questo senso per tutelare un bene così prezioso. Oltre ai dati relativi alla qualità delle acque va data un’occhiata a quello che risulta da un esame del dossier Mare Monstrum 2005 di Legambiente. La Toscana infatti peggiora e scende rispetto allo scorso anno dall’undicesimo al settimo posto nella classifica italiana del mare illegale, per numero di reati accertati. Nel 2004 sono stati 987 le infrazioni accertate, più di tre ogni due chilometri di costa, 552 persone denunciate e 346 sequestri effettuati; nell’illegalità della navigazione sono state 442 le infrazioni accertate, 58 persone denunciate e/o arrestate e 122 sequestri effettuati. Tutti segnali – ha concluso Piero Baronti - che non possono che preoccuparci per una tendenza che speriamo cambi anche perché il futuro delle nostre coste deve essere teso verso uno sviluppo veramente sostenibile e che abbia al centro dell’azione di amministratori e cittadini il rispetto, la tutela e la valorizzazione del territorio. D’altra parte le 5 Vele assegnate all’Isola del Giglio e a Castiglione della Pescaia dimostrano come sia prezioso il patrimonio costiero e marino della Toscana.” I DATI DI GOLETTA VERDE 2005 PROVINCIA LOCALITA’ – PUNTO DI PRELIEVO GIUDIZIO Grosseto Follonica – spiaggia Villaggio Svizzero * Grosseto Follonica – centro c/o ristorante “Parrini” * Grosseto Scarlino la polveriera – spiaggia Cala Violina * Grosseto Castiglion della Pescaia- spiaggia di Punta ala * Grosseto Castiglione della Pescaia – loc. Le Rocchette * Grosseto Castiglion della Pescaia – stab. “Le Vele” e “La Perla” * Grosseto Marina di Grosseto – spiaggia libera * Grosseto Marina Di Alberese – spiaggia Sud * Grosseto Talamone – loc. bagno delle donne * Grosseto Monte Argentario – Pozzarello * Grosseto Orbetello feniglia bartolini * Grosseto Capalbio – spiaggia “La Torba” * Grosseto Ansedonia feniglia – sbocco canale di Ansedonia * Grosseto Ansedonia feniglia – spiaggia “La Tagliata” * Grosseto Isola del Giglio – spiaggia fronte Torre * Grosseto Isola del Giglio porto – spiaggia “Arenelle” * Grosseto Isola del Giglio porto – spiaggia destra Porto * Grosseto Isola del Giglio Campese -- spiaggia “Le Cannelle” * Livorno Marciana – spiaggia libera loc. Procchio * Livorno Marciana Marina – centro loc. La Fenicia * Livorno Marciana – centro, loc. S. Andrea * Livorno Campo Nell'Elba – centro loc. Fetovaia * Livorno Campo Nell'Elba – spiaggia libera loc. Cavoli * Livorno Marina Di Campo – spiaggia * Livorno Marina Di Campo – centro * Livorno Capoliveri – spiaggia libera, loc. Iacona * Livorno Capoliveri – spiaggia Innamorata * Livorno Porto Azzurro – spiaggia Reale * Livorno Rio Marina – spiaggia Capo Castello, loc. Cavo * Livorno Rio Nell'Elba – spiaggia, loc. Nisporto * Livorno Portoferraio – spiaggia, loc. Bagnaia ** Livorno Livorno – c/o stab. “Acquaviva” * Livorno Piombino – spiaggia, loc. Calamoresca ** Livorno San Vincenzo – c/o bagni “Venere” * Livorno Castagneto Carducci – loc. Marina * Livorno Bibbona – loc. La Pineta * Livorno Marina Di Cecina – Sx bagni “Onda blu” ** Livorno Rosignano Marina – c/o bagni “Lo Scoglietto” ** Lucca Forte Dei Marmi – c/o bagni “Bonaccia” ** Lucca Marina di Pietrasanta – centro (altezza civ. 94) * Lucca Lido Di Camaiore – c/o bagni “Imperiale” * Lucca Viareggio – c/o bagni “Imperia” * Massa Carrara – c/o bagni “Stella del Mare” * Massa Marina di Massa – c/o bagni “Mauro” ** Pisa Pisa – loc. Tirrenia ** LEGENDA * NON INQUINATO = tutti i parametri DPR 470/82 entro i limiti e Escherichia Coli compreso tra 250 e 500 ufc/100 ml ** LEGGERMENTE INQUINATO = almeno 1 parametro DPR 470/82 fuori dai limiti e/o Escherichia Coli > di 500 ufc/100 ml *** INQUINATO = 1 o più parametri DPR 470/82 oltre 5 volte superiore rispetto al limite e/o Escherichia Coli >di 500 ufc/100 ml **** FORTEMENTE INQUINATO = 1o più parametri DPR 470/82almeno 10 volte superiori ai limiti e/o Escherichia Coli > 500 ufc/100 ml. Limiti Dpr 470/82 Coliformi fecali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri (100 Ufc/100 ml) Streptococchi fecali alias Enterococchi intestinali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri (100 Ufc/100 ml) Ossigeno disciolto, % di saturazione : 70-120. Limiti per Escherichia Coli proposti per la nuova direttiva europea sulle acque di balneazione* Parametri Qualità eccellente Qualità buona Escherichia Coli 250 UFC/100 ml 500 UFC /100 ml *=Con valori superiori il giudizio è di acque di scarsa qualità.