Ho letto con soddisfazione il comunicato di Legambiente riguardo alle condizioni di salute delle acque elbane. Rimango, però, perplessa riguardo “l’ombra” su Bagnaia che si vuole attribuire alla vetustà dell’impianto. Vorrei precisare che l’impianto di depurazione della frazione di Bagnaia, costruito all’inizio degli anni ’90 è di proprietà dei Comuni di Rio nell’Elba e Portoferraio e gestito dall’ASA, con tutti i controlli e le autorizzazioni del caso e non scarica direttamente in mare. Probabilmente la presenza di Eschirichia coli (verifica, peraltro, non prevista dalle direttive europee) andrebbe attribuita non alla rada di Bagnaia ma al golfo di Portoferraio, all’interno del quale, il gioco delle correnti durante le giornate di maestrale, consegna alle nostre spiagge tutto quello che si muove e galleggia. Da qualche tempo, infatti, il nostro versante a mare è interessato da arrivi di “ materiale vario” di materie platiche di cui stiamo verificando la provenienza e di cui abbiamo chiesto conto ad ASA, gestore dell’intero ciclo delle acque elbane. Vorrei, perciò, tranquillizzare cittadini e turisti della nostra più importante frazione marina: il nostro impianto non scarica niente di diverso di quello previsto e l’acqua nella rada è pulita e noi, comunque, siamo all’erta e disponibili a seguire la vicenda.
bagnaia tramonto