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Tornano le tartarughe ed i cavallucci marini: il nostro è un mare vivo

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 09 luglio 2005

Il mare elbano è vivo e sta tornando "quello di una volta". A dircelo non sono soltanto i dati di Goletta Verde ma soprattutto i graditi ritorni di alcuni frequentatori di qualche anno fa. Testimonial importanti della buona salute del mare. Si intensificano gli avvistamenti della tartaruga di mare, la Caretta Caretta, come riferisce il presidente degli Albergatori Mauro Antonini. “Molti clienti dell’albergo mi hanno raccontato di averne incontrate diverse.” Ma anche delfini comuni, che a dispetto del nome erano diventati molto rari, ed altri cetacei. Una balena con il suo cucciolo ha stazionato per una decina di giorni nelle acque tra Marciana Marina e l’Enfola. Durante un’immersione subacquea nella zona di Naregno sono stati avvistati nove rari cavallucci marini. Operatori di diving danno ormai per certa la presenza costante di Barracuda. E’ aumentata molto la consistenza di Krill, piccoli gamberetti, che costituiscono una prelibatezza soprattutto per le balene. “Il mare sta molto meglio – ci dice Umberto Mazzantini autore insieme a Popi Adriani del libro “Le terre blu” dove si raccontano le bellezze e i pericoli del mare attraverso la storia di una famiglia marinese – anche se per recuperare la qualità di 30 anni fa il cammino è ancora lungo.” Unico dato preoccupante è una imponente fioritura di mucillaggine davanti alla costa sud dell’Elba, sebbene avvenga ad una profondità che va dai 20 ai 40 metri. Il pericolo maggiore è rappresentato soprattutto per le Gorgonie che potrebbero subire un’aggressione. E’ certo però che le acque si vanno riscaldando ed il termoclino, la fascia di mare più superficiale e più calda, si sta estendendo oltre i 20 metri di profondità.


acquarilli spiaggia panorama

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