Per la quinta volta da quando ci occupiamo di editoria on line (prima con Joinelba che funzionò da prototipo, poi con Elbareport) vediamo tornare l'estate. "Bella scoperta!" avrà commentato qualcuno, ignaro che non ci riferiamo alla estate astronomica e climatica, che avendoci già fatto sudare 'gnicosa, si era già ben manifestata. No, trattiamo dell'estate giornalistica elbana che per essere dichiarata ufficialmente ha bisogno di veder registrati alcuni fatti ben precisi. Ci vuole, per iniziare, un blitz, non importa quale tra le forze dell'ordine lo compia, l'importante e che sia ai danni di una struttura pubblica o ente pubblico. E qui siamo a posto. Non può assolutamente mancare il sequestro d'ombrellone e zone collegate tipo carabattole da mare (dotta digressione etimologica) i titolari di bagni et similia si sentiranno offesi a sentir chiamare "carabattole" le loro attrezzature, ma almeno etimologicamente non hanno di che risentirsi. Il termine deriva infatti dal latino "gratabulum" che altro non era se non un lettuccio da campo che i legionari romani si portavano al seguito (on the groppon come dicono gli inglesi), qualcosa di molto simile quindi ai lettini da mare.(fine della digressione) - siamo a posto anche qui. Abbiamo anche gli altri elementi necessari: l'annegamento, la riunione dell'antincendio, le fogne che esondano, i partiti che s'ammosciano, le navi che si guastano, i tedeschi unti delle creme aromatizzate all'estratto di fava d'asino e cannella che quando ti passano davanti ti fanno un'anestesia, l'incendio, il banco dei cocomeri, le mardole d'appartamento, il cantiere abusivo, le piattole in via Roma, il Peria che quando non sa una cosa dire ti risponde comunque con la supercazzola. Sì .. c'è tutto, o quasi. Mancherebbe ancora, se non sbagliamo, il tonto sperso pel Capanne con relativa uscita della protezione civile. Ma si potrebbe anche rimediare con una esercitazione molto realistica. Qualche tonto da sperde' apposta si trova di certo.