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Altri abbattimenti di cinghiali nel Parco il 9 e 23 marzo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 06 marzo 2003

Non si è ancora sopita la polemica innescata dagli ambientalisti che avevano accusato in un documento unitario, firmato dalle più rappresentative sigle ecologiste, i cacciatori elbani di “far melina sull’abbattimento selettivo dei cinghiali, riducendo – affermavano - volontariamente il numero dei capi abbattuti ed arrivando a disertare le battute in modo da non arrivare a diminuire seriamente lo spaventoso numero dei suini selvatici in circolazione tra i boschi e le macchie dell'Isola d'Elba. Una riduzione delle catture, sempre secondo gli ecologisti, dettata dalla necessità per i cacciatori di assicurarsi “materiale” per questo tipo di attività venatoria anche negli anni a venire. Ma i “cinghialatori” hanno ora l’occasione, anzi due occasioni per dimostrare che Legambiente, WWF, Lipu, ed Italia Nostra hanno tratto una interpretazione malevola dalla provata diminuzione del numero di cinghiali catturati. Il Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ha infatti disposto che vengano effettuate altre due giornate di abbattimenti selettivi, segnatamente domenica 9 Marzo e domenica 23 Marzo. Nella prima data del 9 le operazioni interesseranno i comuni di di Campo nell’Elba, Rio Marina e Rio nell’Elba nelle località di Fonza, Mangani, Monte Grosso e Monte Lentisco- Cappella Tonietti. Il 23 si sparerà nei comuni di Campo nell’Elba, Marciana, Rio Nell’Elba e Capoliveri nelle località di Chiessi, Pomonte, Nisporto, Nisportino e Monte Calamita, un’area quest’ultima che pareva essersi salvata dal flagello degli ungulati che invece la hanno di recente annessa al loro vasto e devastante dominio boschivo. E speriamo che nelle occasioni date i cacciatori puntino bene i loro bersagli, visto che addosso hanno molti occhi puntati.


cinghiali con i  piccoli

cinghiali con i piccoli