Il tutto esaurito (e la lezione) di Gizmo alla Linguella
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 07 luglio 2005
E invece no, eravamo stati pessimisti: la Linguella con la ditta Copeland&c. ha fatto il pieno ed oltre. Mercoledì 6 luglio alle ore 22, fermata la vendita ai 400 biglietti che corrispondono al limiti di sicurezza del teatro, sono stati in molti ad ascoltare "Gizmo" dall'esterno del teatro in piedi, qualcuno vicino all'ingresso da dove almeno un pezzo di palco si vedeva. I fortunati "regolari" spettatori dell'evento finale di un "cantiere musicale" realizzato alla Linguella (e di cui più diffusamente parleremo domani) hanno invece visto per intero e sentito qualcosa di realmente eccezionale: una fusion di stili e generi, a comporre un frullato musicale popolare e colto, con un Copeland funambolico, esplosivo, caricato all'inverosimile che trascinava i fior di musicisti della sua multinazionale del ritmo come una locomotiva, e che trascinava e rapiva un pubblico attento anche quando i pezzi non erano di facilissima fruizione: La lezione è stata impartita: Emilia Pignatelli aveva ragione: se si vuol ottenere una risposta, una partecipazione di massa occorre puntare sulla qualità assoluta, in alto. Speriamo che l'abbiano recepita gli amministratori e con loro chi investe in promozione, finiamola di gettare soldi nelle pippe dei vippe per la realizzazione di gerontopremi e tardorassegne che risultano poi solo penose scopiazzature di centinaia di consimili manifestazioni. Mettiamo in moto i cervelli per giungere a proporre agli elbani ed ai loro ospiti qualcosa di originale da portarsi (in testa) a casa, come souvenir una volta tanto positivo di quest'isola.
gizmo copeland
gizmo copeland gruppo