Veniva dalla Corsica ed era arrivato sulla costa elbana con un catamarano che aveva a bordo una comitiva di amici originari del ferrarese e che era stato ormeggiato a circa 80 metri dalla riva, a ridosso dell'Isolotto della Paolina sulla Costa di Marciana Marina. Poco dopo le 17 di Mercoledì 6 Luglio si è tuffato in mare dal natante insieme alla moglie con l'intenzione di compiere una nuotata fino a riva. Ma dopo essersi allontanato dal catamarano il sessantaduenne Giulio Giatti abitante a Bondeno in provincia di Ferrara, ha accusato un grave malore. Disperatamente si è agganciato ad una boa d'ormeggio chiedendo aiuto, la consorte che era con lui si è determinata a raggiungere terra per cercare soccorsi. La signora a sua volta è stata colta da difficoltà, ma è stata notata dalla spiaggia da cui si muoveva il pattino dell'assistente ai bagnanti che recuperava prima lei e poi il marito, ancora avvinghiato al galleggiante, ma in condizioni sempre più critiche. Condotto a terra l'uomo cessava di vivere prima che giungessero a soccorrerlo un bagnino della S.N.S. partito con la moto ad acqua dal vicino litorale di Procchio che portava con sè anche un defibrillatore, e quasi contemporaneamente, via terra, il medico con i volontari della Pubblica Assistenza di Campo nell'Elba. Per il sanitario restava solo da constatare il decesso dell'uomo avvenuto per probabile collasso cardiocircolatorio. Sull'edisodio è stata avviata un'indagine che sarà condotta dalla Capitaneria di Porto di Portoferraio.
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