L'indagine sull'ASL è partita da un esposto.
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 06 luglio 2005
A Portoferraio si respira un'aria già annusata qualche mese fa, quella della inchiesta giudiziaria di spessore in atto, anche se le notizie che ricavano nella giornata di martedì sono una goccia nel deserto (la presenza di un alto ufficiale della Finanza i movimenti insistiti delle auto di servizio delle Fiamme Gialle). Si attendevano interrogatori di personaggi di livello, ma il lungo stazionare dei cronisti davanti alla sede della Guardia di Finanza non ha portato alcun frutto. Il fatto nuovo, l'unico della giornata viene dal continente, da Livorno si è saputo che le indagni su Personale, Concorsi, Appalti ed Affitti della ASL muovono da un dettagliato esposto alla Procura che proverrebbe da Portoferraio, e che ci pare difficile ipotizzare sia stato steso da persona (indipendentemente da cosa appureranno le indagini) molto ben informata su quanto accadeva in ASL. Per certi versi è un deja-vu, ci sentiremmo quasi (magari sbagliando) di anticipare le mosse degli inquirenti. E' ora che c'è bisogno di "calma e gesso" tanto per gli operatori della informazione quanto per la comunita isolana. Per iniziare siamo ad una fase molto preliminare di una indagine (sia pure di estrema importanza). Non sapendo fino in fondo di che trattasi e se si ipotizzano eventuali responsabilità, è doppiamente stupido iniziare a dividersi in innocentisti e colpevolisti. Ma di una cosa è pregata questa comunità tanto per evitare eventuali vergognose rappresentanze di sè stessa, come purtroppo accadde anche in recenti occasioni: il rispetto del lavoro altri: quello dei Magistrati, quello degli eventuali inquisiti, quello degli inquirenti e quello di chi fa informazione.
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